Margaret Mazzantini,la Cavaliera

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Di Redazione Metropolitan

Margaret Mazzantini è nata a Dublino il 27 Ottobre del 1961. È scrittrice, drammaturga e attrice italiana. A soli tre anni infatti si trasferisce a Tivoli con la famiglia; il papà è lo scrittore Carlo Mazzantini, la mamma Anne Donnelly è una pittrice irlandese. La Mazzantini è la scrittrice italiana più premiata in assoluto, ha vinto tutto: il Campiello, Lo Strega, il Rapallo-Carige, Il Premio Grinzane Cavour , il Premio Flaviano e il Cesare Pavese. Nel 2003 su iniziativa dell’allora presidente della Repubblica viene insignita del titolo di Cavaliere Ordine al merito Della Repubblica Italiana. Da qui in poi, con la dovuta differenza di genere, anche lei come Berlusconi è chiamata la Cavaliera.

Una vita votata all’arte

Nata in una famiglia di artisti, cresciuta a Roma, la Mazzantini, il cui talento rimane indiscusso da critica e pubblico, si laurea all’Accademia D’Arte Drammatica nel 1982. La sorella è attrice, e sempre nell’82 anche lei inizia a muovere i primi passi nel mondo teatrale, recitando Ifigenia in Tauride, e vincendo il suo primo premio come “nuova attrice”. Recita poi nel cinema e nella televisione. Sposa nel 1987 l’attore e regista Sergio Castellitto, con il quale instaura un connubio artistico fortunato che li fa sembrare quasi un’impresa familistica. Lei scrive libri, raccoglie consenso popolare e non, riconoscimenti e premi; lui, dirige le sue sceneggiature realizzando film che raccolgono finanziamenti e premi. Tra questi: Non ti Muovere, Venuto al mondo, Nessuno si salva da solo, Fortunata. La sua produzione narrativa è ferma da sette anni, ma si sa che è impossibile per i veri scrittori sfornare un libro dopo l’altro, e i suoi intervalli di tempo non sono mai stati molto brevi.

Margaret Mazzantini e il marito Sergio Castellitto-fonte normanno.com
Margaret Mazzantini e il marito Sergio Castellitto-fonte normanno.com

Io faccio letteratura con la L maiuscola

Questa frase, pronunciata ormai tanti anni fa al microfono di un giornalista, rispecchia aldilà della sua riservatezza e di una personalità schiva, una consapevolezza di sé e del proprio talento che rimane ancora oggi indiscutibile. Da quando infatti, nel 1994, ha esordito nella letteratura con il Catino di zinco, ha oscurato qualsiasi altra collega in auge fino a quel momento. Le storie della Mazzantini sono un pugno allo stomaco, lo stile è ridondante, incisivo, emozionante, visivo. I suoi personaggi non sono mai persone perfette. Sono piuttosto degli “antieroi ammaccati”, come li definisce lei stessa. Sono le storie della gente comune, con la quale la scrittrice afferma di parlare molto, ovunque, per strada, al supermercato, nella vita di tutti i giorni. Si ispira alla realtà, a sentimenti vissuti e reali, con l’intendo di regalare ad ogni lettore la propria storia. Margaret  Mazzantini è tradotta in 35 paesi; oltre a quelli già citati e divenuti film, tra i suoi libri ricordiamo anche: Mare al mattino e Spendore. Restiamo in attesa.

Margaret Mazzantini copertine libri-fonte normanno.com
Margaret Mazzantini copertine libri-fonte normanno.com

Cristina Di Maggio

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