
Per il Metropolitan Today del 16 ottobre, ricordiamo la morte di Maria Antonietta, moglie di re Luigi XVI di Francia, che morì decapitata nel 1793.

Maria Antonietta, la regina del “Che mangino brioche”
Maria Antonietta nacque il 2 novembre del 1755 a Vienna, in un periodo di grave instabilità per le monarchie europee. Già undicenne, nel 1766, la giovane dovette promettersi in sposa al “Delfino” di Francia, Luigi XVI. I due si sposarono nel 1770 senza essersi mai visti prima. Fin da subito, sembra che la donna non ebbe vita semplice a corte e tra l’opinione pubblica: fu chiamata “l’austriaca” o addirittura “l’autruchienne”, un gioco di parole traducibile con “ostricagna”. L’ostilità era accresciuta dal fatto che suo marito non sembrava provare una particolare attrazione per lei. Raramente dormivano insieme e, a quanto si diceva all’epoca, non consumarono il matrimonio a lungo.
Nonostante le sue ovvie difficoltà nel ritrovarsi un’austriaca tra i francesi, Maria Antonietta non si sentì mai accolta nel paese straniero. Continuamente criticata per il suo stile di vita, mondano e dedito allo sfarzo e al lusso, l’opinione pubblica la ritenne addirittura causa del declino francese, trascurando le scelte politiche prese dal monarca. Scandalo fece, in particolare, una frase che la donna pronunciò in merito al popolo francese: “Che mangino brioche.” L’affermazione è quasi sicuramente inventata, ma descrive comunque la difficile situazione in Francia tra il popolo e i propri sovrani.
La Rivoluzione Francese e la decapitazione dei sovrani

L’inizio della fine per Maria Antonietta e Luigi XVI arrivò nel 1789, dopo che gli aristocratici francesi compilarono un elenco di lamentale, chiamato il “Cahiers de doléances”, chiedendo la convocazione degli Stati Generali, l’assemblea del popolo francese che non veniva più richiamata dal 1614. La situazione continuò a precipitare dopo che il 27 giugno il re dovette riconoscere come unica l’Assemblea Nazionale Costituente, mentre nel Paese continuavano i tumulti e le manifestazioni del popolo che portarono all’assedio della Bastiglia.
Nei mesi a seguire, moltissime sono le figure politiche che, messe sotto processo, furono accusate di atti “contro-rivoluzionari”. Tra queste, non mancherà lo stesso Luigi XVI che venne ucciso sulla ghigliottina il 21 gennaio del 1793. Maria Antonietta divenne, così, unico simbolo della monarchia francese. Ben presto, i rivoluzionari si sarebbero scagliati anche contro di lei. Il 16 ottobre Maria Antonietta venne condotta al patibolo e decapitata a mezzogiorno e un quarto.
16 ottobre: gli eventi storici
Il 16 ottobre 2011, in California si celebra lo Steve Jobs Day in onore del co-fondatore della Apple. Nel 2002, ad Alessandria d’Egitto viene inaugurata la Bibliotheca Alexandrina, a ricordo della mitica biblioteca anticamente distrutta. Era il 1996. Strage del Mateo Flores: a Città del Guatemala 83 persone restano uccise e più di 200 ferite, dopo che una massa di 46.000 tifosi aveva preso d’assalto l’Estadio Mateo Flores per assistere ad una partita di calcio, nonostante la capienza dell’impianto fosse di soli 38.000 posti. Il 16 ottobre 1976, a Roma il cardinale polacco Karol Wojtyła diventa Papa con il nome di Giovanni Paolo II.
Martina Pipitone