Maria Scicolone, la sorella minore di Sophia Loren, ha avuto una vita diversa da quella della diva che, sin da giovanissima, ha cercato la propria strada nel mondo dello spettacolo. Tra le due sorelle, però, il rapporto è sempre stato molto stretto come ha più volte raccontato Maria Scicolone che deve il proprio cognome proprio a Sophia.

Maria Scicolone, il rapporto con la sorella di Sophia Loren

A causa della popolarità acquisita dalla sorella maggiore (poi diventata nota come Sophia Loren) e a causa del fatto che, a differenza sua non fosse stata riconosciuta dal padre, le venne impedito di frequentare la scuola media e di portare a termine gli studi. Ottenne il riconoscimento da parte del padre solo a 20 anni e decise quindi di completare gli studi (prendendo la licenza media a 20 anni). Nel 1976 (a 38 anni) si è laureata in lettere. La sua vita è stata segnata dal successo acquisito da sua sorella Sofia, che ha accompagnato spesso sui set e nei suoi numerosi viaggi di lavoro.

“Sophia ed io abbiamo lo stesso padre e la stessa madre, ma mio padre non mi ha voluta riconoscere. Questo mi ha condizionato molto nella vita. Mi vergognavo, anche per gli studi, perché non potevo firmare con il suo cognome. In quinta elementare, mia madre non voleva farmi fare neanche l’esame di ammissione perché altrimenti tutta Pozzuoli avrebbe saputo che non ero figlia di mio padre. A 38 anni, però, mi sono laureata in lettere”, ha raccontato la Scicolone nel 2016 ai microfoni di Barbara D’Urso.

Nel 1972, grazie alle sue straordinarie capacità canore, ha inciso il brano Non finisce mai (scelto come sigla per La donna di picche). Nel 2016 si è ritirata a vita privata ma, in precedenza, ha fatto alcune apparizioni in tv (soprattutto in compagnia della figlia, Alessandra Mussolini).

Grande appassionata di cucina, si è fatta conoscere come cuoca e autrice di alcune ricette. Inoltre è stata opinionista di alcuni programmi di cucina e ha avuto una rubrica fissa a Unomattina. Ha scritto i libri A tavola con il duce: ricette e racconti inediti di casa Mussolini, La cucina delle mie certezze e La mia casa è piena di specchi.

Nella vita di Maria Scicolone è poi arrivato l’amore dopo l’incontro con Romano Mussolini con cui formò una famiglia. Un matrimonio che non partì nel migliore dei modi perché anche il giorno delle nozze, il figlio di Benito Mussolini riuscì ad arrivare in ritardo.

Il momento più imbarazzante della mia vita. Non sapevo cosa fare“, aveva confessato la Scicolone ai microfoni di Barbara D’Urso alcuni anni fa nel corso di un’intervista rilasciata insieme alla figlia Alessandra, legatissima alla mamma. “Non mi ricordo papà a casa, mi è mancata questa figura. Io quando arrivava la pagella e c’era scritto firma del padre o di chi ne fa le veci, mi vergognavo perché firmava sempre mia madre. Noi donne siamo troppo forti”, aveva detto in quell’occasione la Mussolini.

La coppia è convolata a nozze nel 1962 e ha avuto (lo stesso anno) la figlia Alessandra e la secondogenita Elisabetta (nata nel 1967). Nel 2016, a seguito dei tradimenti da lei subiti, Maria Scicolone ha chiesto il divorzio e ha avuto un esaurimento nervoso.

Nella clinica in cui fu ricoverata ha conosciuto il cardiologo iraniano Abdoul Majid Tamiz, diventato suo secondo marito. Non sono note ulteriori informazioni sulla vita privata di Maria Scicolone, e non è dato sapere esattamente dove abiti o a quanto ammonti il suo patrimonio.

Chi è il marito di Maria Scicolone, Abdoul Majid Tamiz

Originario dell’Iran (non è nota la sua esatta data di nascita) Abdoul Majid è un cardiologo che ha lavorato a lungo a Roma e che è diventato primario del reparto di Cardiologia riabilitativa all’ospedale S. Camillo Forlanini. Non si conoscono ulteriori informazioni sulla sua carriera o sulla sua vita privata.