Mariangela Melato, il grande amore con Renzo Arbore è nato sulle note di Lucio Battisti

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Di Redazione Gossip

La storia d’amore tra Mariangela Melato e Renzo Arbore affonda le radici negli anni Settanta, quando si incontrarono alla cerimonia di premiazione dei Nastri D’Argento. L’artista e l’attrice alla quale sarà dedicata la puntata di Techetechetè in onda stasera su Raiuno hanno dato vita ad un legame longevo e travagliato che ha visto una pausa ed in seguito è andato avanti fino alla scomparsa della Melato avvenuta nel 2013.

Nei primi anni Settanta l’attrice conquistava il David Di Donatello ed iniziava l’ascesa nel mondo del cinema lavorando con registri del calibro di Steno, Pupi Avati e Luciano Salce, prima di incontrare Lina Wertmuller che l’ha consacrata nell’olimpo del cinema nostrano insieme a Giancarlo Giannini con il tris Travolti Da Un Insolito Destino Nell’Azzurro Mare Di Agosto, Film D’Amore E D’Anarchia e Mimi Metallurgico. Nel corso della cerimonia dei Nastri D’Argenti incontra Renzo Arbore, che la invita a casa della collega Agostina Belli per una serata tra amici. Sia lo showman che l’interprete del grande schermo erano reduci da storie precedenti finite male ed in quell’occasione a far scoccare la scintilla tra i due è Lucio Battisti che intona la canzone all’epoca ancora inedita “Io Vorrei…Non Vorrei…Ma Se Vuoi”.

Mariangela Melato, il primo incontro con Renzo Arbore

Mariangela Melato e Renzo Arbore

Da quel momento hanno intrapreso una storia d’amore interrottasi negli anni Ottanta quando Arbore è travolto dal successo con le trasmissioni Indietro Tutta e Quelli Della Notte mentre Mariangela Melato volava in America sognando Hollywood. Intervistato dall’Avvenire, lo showman pugliese aveva ripercorso i momenti con l’attrice:

“Siamo stati lì lì per sposarci, poi lei andò in America, mentre io vivevo la fase di stordimento per il grande successo televisivo. La passione andò un po’ scemando e ci siamo allontanati… “Dobbiamo continuare a parlarci, guai a diventare degli estranei”, mi ripeteva Mariangela. E così la storia è andata avanti ininterrottamente per più di quarant’anni, senza mai litigare davvero e soprattutto senza mai alzare la voce, riuscendo a sorridere dei successi personali ma anche delle piccole grandi disavventure che ci capitavano. Tutto questo grazie a una manopola interiore condivisa e una lettura della vita che faceva di Mariangela un’anima superiore”

Il ricordo di Renzo Arbore

Sul Corriere Della Sera, Arbore aveva dichiarato:

Una storia non immaginabile, molto anomala la nostra. Ci ha sempre tenuti legati un filo. Io viaggiavo e compravo regali per lei, quando potevo la chiamavo per telefono, ci raccontavamo le nostre storie. Una donna straordinaria nel senso letterale del termine, di quelle che difficilmente si incontrano. Aveva una sua nobiltà popolare, ma purissima, dovuta alla fatica che aveva fatto per diventare Mariangela Melato. Aveva una grande capacità di assorbire gli eventi della vita sua e degli altri . E aveva una grande attenzione, un grande rispetto”.

E come tutte le grandi storie d’amore i due a distanza di diversi anni si erano ritrovati nel 2007 ed erano rimasti insieme fino alla morte dell’attrice avvenuta nel 2013 a causa di un tumore al pancreas. Sulle pagine del Corriere Della Sera Arbore ricordava la Melato con queste parole:

“Io adoro ricordare Mariangela, il suo talento straordinario, la sua grazia, la sua unicità. Certo gli anniversari portano con sé rimpianti e tante riflessioni. Sono felice però che venga ricordata , anzi bisognerebbe farlo di più

Fonte Corriere Della Sera

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