Un Mondiale fin qui perfetto per il Marocco che ha avuto un cammino davvero molto complesso nella sua avventura qatariota. Strada dissestata dalle buche, spesso voragini, recitate da Croazia, Belgio, Spagna e Portogallo. Ostacoli tutti superati senza lasciarci, mai, le penne. La Nazionale nordafricana è la prima nella storia dei Mondiali di calcio ad approdare alle semifinali di questa competizione così bella e importante. Merito di un gruppo solidissimo che subisce poco e segna quando può. Adesso ci sarà la Francia dei campioni del mondo: un altro miracolo è possibile?
Le parole del Commissario Tecnico del Marocco
Il dopo partita è qualcosa di speciale: una gioia che parte dal Qatar per arrivare nelle città marocchine e in quelle di tutto il mondo che ospitano comunità magrebine. È una festa incredibile e il Commissario Tecnico della Nazionale africana rossoverde, Walid Regragui, non ha contenuto il suo orgoglio a fine partita:
“Abbiamo battuto un’altra grande squadra. Prima della partita, ai miei giocatori avevo detto che dovevamo scrivere la storia per l’Africa. E ora sono molto, molto felice. L’Africa è al centro del mondo. Il nostro gioco è simile a quello che fa Simeone. Sono contento anche per gli spagnoli, dopo che li abbiamo eliminati agli ottavi ho sentito dire che era stata un’umiliazione perdere contro di noi, ora hanno visto di che pasta siamo fatti. Non è finita qui, continueremo a rendere felici le persone. Il nostro segreto in campo? Se abbiamo spazi proviamo a prenderceli, corriamo e sappiamo che abbiamo giocatori tecnici che possono fare la differenza. Chi vorrei in semifinale? Amo la Francia, è la mia seconda nazione e sarebbe fantastico giocare contro di loro“.
(Credit foto – pagina Facebook Contrasti)
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