Il Paris Saint-Germain corre, selvaggio ed inarrestabile, verso il titolo di campione di Francia grazie ad un distacco siderale sulle inseguitrici. La compagine parigina possiede, infatti, ben dieci lunghezze di vantaggio sul Marsiglia attualmente secondo, ma con una partita in più da disputare. Ecco, è proprio Marsiglia-Angers la sfida in più dei marsigliesi. Ma cosa ha di così speciale questa pirotecnica partita terminata 5-2 in favore dei padroni di casa? Le reti dei biancoblu sono arrivate, tutte, da ex calciatori che hanno militato, durante lo svolgimento delle loro carriere, nella nostra Serie A.

Marsiglia-Angers, tanta Serie A nel successo dei padroni di casa

“Scarti” in massima serie di calcio italiana che diventano, magicamente, calciatori importanti nella lotta alla Champions League nella Ligue 1 francese. È lo strano destino di quattro giocatori che hanno militato nelle rose di Roma e Napoli nelle passate stagioni di Serie A. Il 5-2 finale che colloca al secondo posto il Marsiglia, almeno momentaneamente, è griffato da vecchie conoscenze del nostro calcio.

Questi gloriosi novanta minuti, però, non erano iniziati benissimo per la formazioni allenata da Jorge Sampaoli: dopo undici minuti gioco, la formazioni ospite aveva bussato due volte (Fulgini e Bentaleb) dalle parti di Pau Lopez, estremo difensore ex Roma diventato una certezza al Velodrome. L’avvio shock non ha spaventato i marsigliesi che, nei primi quarantacinque minuti, sono riusciti nell’intento di pareggiare la contesa grazie alle reti di Milik e Gerson.

L’ex attaccante polacco del Napoli, nella ripresa, si è preso la soddisfazioni di realizzare la sua personalissima tripletta spianando la via della vittoria al Marsiglia: sono quattro i gol messi a segno dal ventisettenne. Il match è stato chiuso, definitivamente, da Under (ex Roma) che in Francia ha ritrovato lo smalto mostrato nella sua prima stagione in giallorosso. La spesa dll’OM in Serie A sta dando i suoi frutti: rimpianti per le italiane?

ANDREA MARI

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(Credit foto – Pagina Facebook ufficiale Arek Milik)