Il 28 agosto 1963, Martin Luther King, leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani, al termine della marcia su Washington per il lavoro e la libertà, pronunciò il discorso destinato ad essere il simbolo della lotta afroamericana contro il razzismo.
Il sogno americano di Martin Luther King
Storie simili si ripetono infinitamente tra le due fazioni, bianchi e neri, da sempre ed in ogni parte del mondo. Martin Luther King viene paragonato ad altri protagonisti che segnarono la storia delle lotte per la parità dei diritti. Tra questi Gandhi, che lottò in Sudafrica ed India, promuovendo la satyagraha (non violenza).Nel suo discorso, Martin Luther King, denuncia il mancato diritto alla libertà dei neri sancito dal Programma sull’Emancipazione del 1863. Nonostante fosse passato un secolo, i neri si trovavano a sentirsi estranei a casa propria, poveri e con un governo che non dava loro supporto.
Esprime il desiderio degli afroamericani di elevarsi, di avere giustizia. Prometteva che non ci sarebbe stata pace con i connazionali bianchi, fino a quando ai neri non sarebbero stati concessi i semplici diritti di cittadini. Il tutto pregando la sua gente affinché non compiessero azioni ingiuste, ma agissero privi di odio e ancora fiduciosi nella comunità bianca.Il sogno di Martin Luther King è quello di vedere i figli di quelli che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi sedere allo stesso tavolo; vedere il Mississippi trasformarsi da stato arrogante e ingiusto ad oasi di libertà; un sogno che vede i suoi quattro figli non giudicati dal colore della loro pelle, ma per la qualità del loro carattere.
Attualizzazione del tema
Da non dimenticare le numerose proteste, in piena emergenza Covid-19, per l’omicidio di George Floyd a Minneapolis, in Minnesota. Dopo aver acquistato un pacco di sigarette con delle banconote ritenute false, Floyd viene arrestato dalla polizia. Caduto a terra, Chauvin, il poliziotto accusato di omicidio di secondo grado, lo soffocò immobilizzando con il suo ginocchio il collo di Floyd per oltre otto minuti e nonostante i suoi continui <<Non respiro>>.
Risale al 21 agosto scorso l’omicidio di un nero in Louisiana, morto a causa di almeno undici colpi di pistola. L’uomo, armato di coltello e fuggito dopo un tentativo di immobilizzazione da parte della polizia, resiste persino al taser. Fu quando Pellerin ha raggiunto l’ingresso di un negozio che gli agenti hanno sparato.Martin Luther King, nel suo discorso, denunciava anche l’operato della polizia americana nei confronti degli afroamericani. Ed ancora oggi, a distanza di cinquantasette anni, assistiamo a vere e proprie ingiustizie nei confronti di questi popoli.
Eventi storici del giorno
Nel 1915 l’Italia entra nella Prima Guerra Mondiale, ma il 28 agosto 1916 dichiara guerra all’Impero Tedesco, mentre intanto quest’ultimo dichiara guerra alla Romania. Il 28 agosto 1994, per la prima volta in Giappone marcia il gay pride. Il 28 agosto 1996, Carlo, principe di Galles, e Diana Spencer divorziano dopo quindici anni di matrimonio.
a cura di Silvio Silvestro Barca