Un rapporto «burrascoso», ma non segnato da botte e abusi di routine. Archiviato definitivamente per Massimo Di Cataldo il rischio di finire sul banco degli imputati con l’accusa di essere un compagno violento e manesco. Il gip Paola Della Monica ieri ha disposto l’archiviazione dall’accusa di maltrattamenti in famiglia, a cui si era opposta la ex compagna del cantante, la visual artist Anna Laura Millacci pronta a riconfermare le accuse che a luglio del 2013 l’avevano portata a spiattellare su internet segni di botte e di un aborto procurato

Nelle dieci pagine di motivazioni il giudice ha dipinto il rapporto tra il cantante e la pittrice come «burrascoso». Un rapporto che ha alternato «momenti di assoluta serenità e forte criticità e conflittualità, e che ha conosciuto taluni, rari, episodi violenti», ha scritto il gip, «Fatti che rimangono, tuttavia, isolati e non sorretti da quella unitaria finalità che costituisce la ragione dell’incriminazione». Dall’accusa di aver procurato un aborto alle prime settimane, invece, Di Cataldo era già stato prosciolto nei primi passi dell’inchiesta. La perizia del medico legale Costantino Ciallella, docente a La Sapienza aveva confermato dei segni traumatici sulla vittima, sia la gravidanza interrotta alle prime settimane, escludendo però un collegamento tra un eventuale ceffone e l’aborto.

Massimo Di Cataldo, cantautore italiano, ha vissuto un momento difficile quando la sua ex, Anna Laura Millacci, lo ha accusato di illeciti nel 2013. Di Cataldo è stato poi assolto nel 2015, ma la vicenda aveva già avuto ripercussioni sulla sua vita e sulla sua carriera. Al suo arrivo in Versilia per ricevere il premio Lunezia, è stato accolto da una foto della sua ex compagna con il volto tumefatto e altri segni di lesioni. A ciò hanno fatto seguito giornalisti, televisioni e fotografi che lo hanno atteso non appena è sceso dall’auto per ritirare il premio, provocando sentimenti di mortificazione e una certa riluttanza a presentare una canzone inedita.

Chi è Anna Laura Millacci e qual è il suo coinvolgimento nella spiacevole situazione?

Nel 2013, Anna Laura ha rivelato in un’intervista a SocialChannel che Massimo non era a conoscenza della sua gravidanza e lei non l’aveva denunciata a causa del bambino coinvolto. In seguito, Millacci ha pubblicato su Facebook le foto delle presunte percosse ricevute dal cantante. Nel 2015 Di Cataldo è stato scagionato dalle accuse, tuttavia le prove delle presunte violenze erano state pubblicate online alle 13.39 del 19 luglio 2013. Inoltre, le foto scattate a una festa la stessa sera non mostravano alcun segno di lesioni.

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