Coronavirus permettendo, il Masters 2020 si giocherà dal 12 al 15 novembre, con un campo che sarà diverso da come siamo abituati a vedere. Ecco le principali differenze.
Masters 2020: come sarà il campo
Le differenze in Georgia passando dal normale appuntamento di aprile a quello straordinario di novembre sono legate maggiormente alla temperatura che, di media, sarà tra i 5 e i 10 gradi più bassa rispetto a come si è abituati. Questo cambierà sicuramente i colori degli alberi intorno al campo, che saranno di colore arancione. Anche le famose azalee non saranno in fiore dato il periodo. Il meteo dei mesi precedenti cambierà il campo che avrà delle zone più dure rispetto ad altre più morbide. Questo sarà molto differente rispetto all’edizione canonica ad aprile. I giocatori con parecchia esperienza alle spalle ad Augusta non avranno un vantaggio?
Come cambia il gioco
Il percorso sarà ovviamente diverso rispetto al solito, anche per via del vento. Tre dei quattro par 5 avranno vento contrario, per cui non ci dovrebbero essere il gran numero di birdie e eagle che si vedono nelle normali edizioni. La presenza di questo vento, però, potrebbe favorire le buche dell’Amen Corner, dalla 10 alla 12, dove dovrebbe esserci vento a favore. Gli score quindi dovrebbero essere più alti rispetto alle ultime annate. Cambieranno anche le ore di luce dato il periodo dell’anno e, quindi, i tee time saranno differenti rispetto al solito.
Sarà un’edizione del Masters sicuramente inusuale ed entrerà nella storia quella che, si spera, si giocherà a novembre. Il lato migliore di tutto questo è che, nel giro di cinque mesi, si potrà godere di un’altra gara ad Augusta, senza dover aspettare per un anno intero.
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