È certamente un Matteo Berrettini rinfrancato quello che ha lasciato, per quest’annata, il campo di Wimbledon. Arrivato agli ottavi di finale, il tennista romano è stato eliminato a fatica da Carlos Alcaraz, numero uno del Ranking ATP del tennis internazionale. La prova positiva, però, potrebbe finalmente certificare l’uscita dal tunnel di negatività che il 27enne percorreva da tanto, forse troppo, tempo. Il torneo tennistico più famoso del mondo potrebbe aver consegnato all’universo della racchetta un nuovo atleta.
Matteo Berrettini, nuova classifica e rinnovata sicurezza: quando tornerà in campo?
Uno sguardo al prossimo futuro con estrema leggerezza e con tante consapevolezze in più. Matteo Berrettini è pronto a catapultarsi nei tornei tennistici di fine stagione con una verve che sembrava essersi persa per strada. L’epopea nella manifestazione più importante su superfice in erba ha regalato al romano diverse posizioni in più nella classifica (attualmente è trentaduesimo con 1.262) e tanta voglia di ritornare a essere uno dei protagonisti del circuito maschile:
“Grazie a tutti. Tornerò più forte l’anno prossimo. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato perché mi hanno aiutato a superare dei momenti molto complicati. Ci vediamo presto nel Tour! Forza!“
La buona prestazione vista a Wimbledon 2023, che in questi giorni assegnerà il nuovo trofeo dorato attualmente detenuto nella bacheca di Novak Djokovic, pone il nostro tennista azzurro sotto alla luce dei riflettori. Sarà stato semplicemente un fuoco di paglia o, finalmente, il momento buoi è passato definitivamente? Per ulteriore prove bisognerà attendere, molto probabilmente, i Masters 1000 a stelle e strisce (Toronto dal 7 al 13 agosto o Cincinnati dal 13 al 20 agosto) che spalancheranno le porte agli US Open, ultimo torneo dello Slam che si giocherà tra fine agosto e i primi di settembre sul suolo statunitense.
(Credit foto – Getty Images)
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