Compie 53 anni Matteo Garrone. È uno dei grandi registi italiani in circolazione capace di conquistare pubblico e critica con il suo cinema favolistico. Tra riconoscimenti ricevuti ricordiamo numerosi David di Donatello e due Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes per “Gomorra” e “Reality”
“Credo che il fiabesco sia presente in tutti i miei film. il giorno in cui vedrete un mio film con due persone dentro una stanza, allora sarà un film molto diverso. Ma finché esploro un mondo visionario, fatto di personaggi legati al reale, ma che hanno anche una dimensione fantastica, finché cerco di interpretare la realtà contemporanea trasfigurandola in una dimensione più fiabesca sono nella mia idea di cinema.”
Così Matteo Garrone ha parlato del suo cinema in un’intervista. La favola è il filo rosso che lega tutti i suoi film dagli inizi ai più espliciti “Il racconto dei racconti” e “Pinocchio” passando per grandi le grandi favole nere, come da lui stesso definite, di “Gomorra” e di “L’imbalsamatore”. Film entrati di diritto nell’immaginario collettivo.
5 film cult di Matteo Garrone
11 sono i film realizzati da Matteo Garrone di cui vi parleremo di quelli che per noi sono i 5 più importanti. Cominciamo dalla storia d’amore cupa e omosesessuale raccontata nel suo primo film di successo “L’imbalsamatore”. Proseguiamo con il cult “Gomorra” con cui Garrone ha portato sullo schermo una storia divisa in diversi episodi ed ispirata all’omonimo libro-inchiesta di Roberto Saviano. Proseguiamo con “Reality” dove al centro della storia c’è l’ossessione di un uomo per “Il grande fratello”. Dobbiamo poi parlare del primo kolossal favolistico inglese di Garrone come “Il racconto dei racconti” ed infine del suo capolavoro “Dogman” dove, ispirandosi alla storia vera del delitto del canaro, il grande regista italiano mette in scena un’altro film cupo ed emozionante.
Stefano Delle Cave