Matteo Ricci, missionario culturale in Cina

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Di Redazione Metropolitan

Matteo Ricci nacque oggi, 6 ottobre, a Macerata nel 1552. Fu un gesuita, matematico e cartografo italiano noto per la forte azione evangelizzatrice e missionaria in Cina. Inoltre introdusse nella cultura cinese i primi elementi di geometria, geografia e astronomia.

Attratto sin dalla giovane età dagli ideali e dalle attività dei Gesuiti, Matteo Ricci frequentò il collegio nella città natale.

Inviato dal padre a Roma per frequentare la facoltà di giurisprudenza, la abbandona per entrare nella Compagnia di Gesù dedicandosi a studi scientifici come l’astronomia, matematica e geografia.

Fu l’incontro con padre Alessandro Valignano a far maturare in lui la decisione di dedicarsi alle attività missionarie. Partito dapprima per l’India, dovrei trascorse alcuni anni insegnando nelle scuole della Compagnia, si reca in Cina dove ha inizio la vera attività missionaria.

Matteo Ricci
Mappa Matteo Ricci
photocredit:web

Matteo Ricci visse inizialmente nella Cina meridionale, essendo il resto del paese proibito agli stranieri. In quegli anni si dedico allo studio della lingua e della cultura cinese e alla produzione di un’opera cartografica intitolata Grande mappa dei diecimila Paesi, coniugando conoscenze geografiche occidentali e orientali.

Ottenuto il permesso di stabilirsi a Shao-ch’ing, diede il via all’edificazione della prima chiesa in Cina.

Abbandonata ben presto anche questa residenza, si stabilì a Nanchino dove lavorò al primo dizionario portoghese-cinese, il primo lavoro sinologo del genere.

Matteo Ricci
Matteo Ricci
photocredit:web

Lavorò anche ad altre carte geografiche del mondo, tutte tradotte in lingua inglese, alcune delle quali suscitarono non poco stupore per la posizione defilata della Cina, la quale secondo la tradizione cartografica occidentale si posiziona al margine destro del planisfero.

Nel 1609 fondò a Pechino la Confraternita della Madre di Dio e dette inizio ai lavori della prima chiesa pubblica.

La sua attività non fu volta solo ad introdurre la cultura occidentale in oriente, ma introdusse molti aspetti della civiltà cinese in Europa.

a cura di Claudia Cangianiello