Matthew Lee: “Rock ‘N’ Love? Rappresenta la mia doppia anima musicale”

Matthew Lee è un pianista rock che nel suo ultimo album ha messo tutto se stesso, i suoi gusti, la sua musica e le sue passioni. “Rock ‘N’ Love”, è un album dalla doppia personalità, un progetto da gustare tutto d’un fiato, dove troviamo ben 11 brani che raccontano tutto l’amore del “genio del Rock ‘N’ Roll” per la musica, dagli inediti dai suoni anni 50’ alla canzone italiana anni 60’. Insomma, un album da custodire gelosamente per ascoltare buona musica. Noi abbiamo raggiunto Matthew Lee e ci siamo fatti raccontare questo meraviglioso progetto:

Ciao Matthew, partiamo dal tuo progetto. Lo scorso 25 settembre è uscito Rock ‘N’ Love”, come racconteresti questo album?

M.L.: «È un disco che ho voluto fortemente, abbiamo lavorato per più di un anno sulle canzoni originali da inserire (che sono 7 ndr.). Questo è un album, che come dice il titolo del disco vuole mettere insieme i due lati della mia anima: quello Rock ‘N’ Roll che è stato il mio lato più sdoganato negli anni e quello più intimo, rappresentato dalla parola “Love” e che raffigura la parte più melodica».

Matthew Lee – Cover Rock ‘N’ Love – Foto dell’Ufficio Stampa

Come nasce un progetto così ambizioso, che come dal titolo unisce il rock e l’amore?

M.L: «Questo progetto è nato in maniera molto naturale in realtà, io volevo solo fare un album che avesse questa doppia personalità, che poi è la mia doppia personalità musicale. Facendo un paragone importante, ho voluto imitare Elvis: lui è stato il re del Rock ‘N’ Roll e ha fatto canzoni veloci, ma anche canzoni lente come ad esempio “Love me Tender” che è una canzone che è rimasta nel cuore delle persone. È normale che dentro di noi che facciamo questo genere ci sia anche questa voglia di rallentare; anche perché fa parte della tradizione del Rock and Roll stesso e dei grandi della musica internazionale. Negli anni uno matura e vuole far vedere quella parte musicale nascosta».

Un gusto per la musica italiana anni 60’ e per dei suoni americani anni 50’, da dove nasce questa passione?

M.L.: «Il suono generale è un modern vintage, abbiamo preso degli elementi antichi e lì abbiamo ammodernati. Sono suoni degli anni 50’ che però suonano 2020 e quindi estremamente attuali. I brani scelti sono frutto di vari ascolti fatti in questo tempo, canzoni proposte dal mio direttore artistico Brando. Dopo aver sentito tanti brani abbiamo fatto una cernita e la scelta è ricaduta su quelle 4 canzoni che rappresentano perfettamente quella corrente musicale degli anni 60’, che poi è quella che rimarrà per sempre. Tra duecento anni riparleremo ancora della melodia delle canzoni italiane degli anni 60’, in quegli anni si è raggiunto il massimo della melodia e del bel canto ».

Matthew Lee feat. Paolo Belli – Video Ufficiale di Rock ‘N’ Love

L’album vede anche la grande collaborazione con Paolo Belli nel brano “Rock ‘N’ Love”, come è nato questo incontro?

M.L.: «Paolo è stato colui che si è inventato questo titolo “Rock ‘N’ Love”, ed è stato molto gentile ed entusiasta nel partecipare. Noi ci conosciamo da anni ed era da tanto che volevamo fare qualcosa insieme, ma tra impegni vari non era mai capitato. È stata una bellissima occasione di confronto per fare bella musica. Questo poi è il brano che racchiude il senso dell’album ed è per questo che ho lasciato questo titolo anche per il disco».

Come giudichi le ultime notizie “politiche” che riguardano il vostro settore?

M.L.: «È una situazione che sicuramente nessuno poteva aspettarsi. Sono vent’anni che faccio questo mestiere meraviglioso e ho sempre suonato, non ho mai vissuto un periodo così lungo senza concerti o eventi. Io mi auguro che il governo capisca che bisogna fare qualcosa di diverso rispetto a ciò che è stato già fatto, anche perché chiudere i teatri e i cinema non ha portato grandi risultati. Chiudere l’arte non è la soluzione».

Questa la tracklist di “Rock’N’Love”: “Rock’N’Love” feat PAOLO BELLI, “Angel Wings”, “Shark Attack”, “Gimme A Reason”, “Absolutely Awesome”, “Mama Told Me About Heaven”, “Twistin’ Queen”, “Io Ti Darò Di Più”, “Il Mondo”, “Come Te Non C’è Nessuno”, “Senza Fine”.

Francesco Nuccitelli