Maurizio Nuti, il biondo e riccio cantante e chitarrista degli Homo Sapiens è legato alla moglie e ginecologa Maria Gabriella Milito. Per amore il musicista da anni vive nella provincia di Cosenza, a Rovito città natale della compagna di vita.

Per la festa del paese gli impresari proposero al team nel quale figurava la moglie di Nuti all’epoca assessore del Comune di Rovito, l’esibizione del gruppo Homo Sapiens. La donna tra gli organizzatori dell’evento era contraria alla presenza della band, rifiutando l’offerta per quattro anni. La svolta nel 2011 decise di far arrivare finalmente la band come la stessa ha raccontato ai microfoni di quotidianodelsud.it:

Maurizio Nuti, gli Homo Sapiens ed il no della moglie

Robustino Roby Pellegrini ex Homo Sapiens

Perchè c’è un tempo per tutte le cose – spiega la dottoressa – e quando nel 2011 mi convinsi a far arrivare gli “Homo Sapiens” a Rovito, per la serata finale della festa di San Rocco, Maurizio e io eravamo pronti a conoscerci e ad innamorarci. Ricordo che la prima volta che lo vidi oltre ai capelli biondi aveva anche una camicia a fiori impossibile. Era taciturno, tanto diverso da me. Ci guardammo appena, senza alcun interesse anche perché io avevo appena perso mia madre

A dieci giorni dal primo incontro i due si rivedono per una nuova data degli Homo Sapiens in un paese vicino, dove il sindaco voleva conoscere la Milito che aveva fatto parlare all’epoca per il rifiuto della band:

Inizialmente rifiutai ma davanti alle insistenze del mio interlocutore, decisi di andare portando con me anche delle amiche. Arrivai un po’ prima dell’inizio del concerto e rividi Maurizio, sempre biondo, taciturno e con la sua immancabile sigaretta in mano. Mi colpì molto, questa volta, il suo stare in disparte rispetto agli altri. E chiesi come mai “il biondo” se ne stava sempre da solo. Mi raccontarono che aveva perso da poco, improvvisamente, la sua compagna. Questa notizia mi colpì molto e mi si accese il lampeggiante interno perché da sempre sono naturalmente portata al sostegno e alla cura delle persone. Allora, mi avvicinai a lui e iniziammo a parlare. Da quel momento in poi, ci sentimmo spesso al telefono e ricordo che si divertiva molto ad inviarmi messaggi in inglese

Da quel momento inizia una storia a distanza vissuta tra Toscana e Calabria che nel giro di pochi mesi ha portato alla proposta di matrimonio, celebratosi nel 2017.

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