Il progetto itinerante di Max Mara dedicato alla sua caratteristica Pasticcino bag è approdato in Giappone, terza destinazione del suo World Tour. Con il nome di “Treasures of Japan”, il brand italiano sta lanciando versioni speciali della Pasticcino bag realizzate con circa 1.200 metri di jacquard di seta provenienti dagli archivi storici del produttore di tessuti Kawashima Selkon Textiles.
Ecco lo special edition della Pasticcino Bag in Giappone
Il progetto di Max Mara mira a sostenere l’eccellenza artigianale e le tradizioni di lavorazione. Kawashima è stato fondato a Kyoto nel 1843 ed è considerato uno dei migliori tessitori del Giappone, avendo fornito in passato tessuti al Palazzo Meiji e alla Kyoto State Guest House. Attualmente l’atelier tessile crea obis, abiti da cerimonia e lussuosi tessuti per interni e gestisce una scuola e un museo per contribuire a preservare le storiche tecniche di tessitura.
.
Disponibili in sei varianti e due dimensioni, le Pasticcino bag presentano diversi motivi, da un motivo floreale rosa che strizza l’occhio alla fertilità a un motivo imperiale del 1905 rivisitato con un tessuto floreale con bouquet di peonie, rose e ranuncoli. Tutti i disegni sono realizzati con sfumature pastello che si abbinano alla fodera e alla chiusura della borsa. In linea con l’etica del progetto, quest’ultima, una chiusura a forma di boule, è il risultato di un altro collegamento con gli artigiani locali.
Weekend Max Mara ha chiesto a Bottega Nakamori-Kumihimo – un laboratorio fondato nel 1927 e specializzato nell’artigianato delle corde obijime e haori – di reimmaginare le chiusure a boule, avvolgendole in fili preziosi dai colori contrastanti. La Bottega Nakamori-Kumihimo fa parte della “Ando Corporation”, che raggruppa artigiani di diverse discipline.
Seguici su Google News