Max Mara, modella troppo magra: il Regno Unito vieta la pubblicità. L’ Advertising Standards Authority (ASA), organo regolatore dell’industria pubblicitaria britannica, successivamente, sottolinea la scelta di fotografarla di lato; tale posizione contribuisce ad accentuare le forme spigolose della modella.
Max Mara, il Regno Unito vieta la pubblicità
La celebre casa di moda italiana fondata nel 1951 subisce un’opposizione dal Regno Unito che proibisce un annuncio pubblicitario dell’azienda di moda. L’azienda che si occupa di progettare, produrre e vendere abbigliamento femminile, è diventata un punto di riferimento mondiale. In seguito alla presentazione di tre denunce riguardanti la questione, l’ ASA decide di ordinarne il ritiro e proibire la riproduzione dell’annuncio pubblicitario. L’inserzione pubblicitaria della linea SportMax era comparsa sul Sunday Times il 28 febbraio. Ecco le motivazioni riguardo il divieto pubblicitario:
“Riteniamo che la modella appaia sottopeso e dunque abbiamo concluso che fosse irresponsabile additarla ad esempio. Abbiamo chiesto a Max Mara di utilizzare solo immagine congrue nelle sue campagne pubblicitarie”.
Il commento dell’ente britannico appare chiaro. Tuttavia, l’azienda si è giustifica sostenendo la sua lontananza dal promuovere ideali irrealistici o malsani:
“Indugiare sulla magrezza della modella, né promuovere ideali irrealistici o malsani, quanto piuttosto esaltare l’eleganza e lo stile degli abiti”.
Foto in copertina: Photo Credits:consigli.tuttosogni.it