Nuove scintille tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Il titolo, questa volta, non c’entra nulla perché la Mercedes fin qui non si è dimostrata competitiva per insidiare la Red Bull del campione del mondo in carica. Nonostante l’assenza di tensioni di classifica, le ruggini dello scorso anno sembrano essere ancora ben presenti in un rapporto che appare ormai deteriorato per sempre. La FIA ha dovuto censurare una presunta lite tra i due in Canada, prima della premiazione sul podio e, come se non bastasse, l’olandese ha parlato del porpoising minimizzando il problema dei sobbalzi che ha denunciato, soprattutto, il team stellato del rivale inglese e di George Russell.

Le parole di Max Verstappen sul problema dei sobbalzi

Credits: Twitter F1

Ci sono tanti sport che portano ad un danneggiamento del corpo a livello generale. Quando ti ritiri a fine carriera, non sarai mai com’eri a 20 anni, va semplicemente così. I calciatori hanno problemi alle ginocchia, i piloti di Motocross o MotoGP patiranno le conseguenze delle ossa che si sono rotti. Puoi sempre chiederti: ‘È la cosa più sicura che posso fare?’. Ovviamente no, ma siamo preparati a correre rischi. Il nostro sport è così ed è ciò che amiamo. – ha detto il campione del mondo Max Verstappen sul problema relativo ai sobbalzi in Formula 1 che potrebbe mettere a rischio la salute dei piloti -. Sicuramente il porpoising che stiamo riscontrando al momento non è bello e non penso sia corretto. Ma alcuni team sono riusciti a gestire tutto questo molto meglio di altri, dunque una soluzione c’è. Non credo che si debba drammatizzare più del dovuto ciò che sta accadendo“.