Max Verstappen, impara a star zitto!

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Di Redazione Metropolitan

Lettera aperta a Max Verstappen nella quale cerchiamo di spiegargli perché dovrebbe imparare a stare zitto una buona volta.

Max Verstappen – Caro Max Verstappen, di boiate ne ha dette a iosa che ormai superano di gran lunga i tuoi risultati. Sei quello che “parla in pista” ma è fuori che ti scagli contro il mondo. Prima erano i commissari idioti (l’aggettivo originale era molto più grave) che prendevano sempre provvedimenti contro di te e stavano uccidendo questo sport! Ma te c’hanno mai mannato? Che poi, l’hai passata pure liscia senza scuse né rimproveri. Potresti fare tenerezza se non fosse che ti conosciamo bene ed il fair play non lo vedi nemmeno col cannocchiale.

Max Verstappen vs. the World

Poi è toccato ad Hamilton e Vettel, due signoroni di questo sport, pluricampioni, che saresti riuscito a destabilizzare insinuandoti nelle loro teste. Lewis, nello specifico, sarebbe “nulla di speciale” e Vettel “un idiota”. Ma te c’hanno mai mannato? Dai vecchietti prendi paga fino al loro ritiro, stai sereno! Chi ci sta più nella black list? Nico Rosberg, Jacques Villeneuve, Felipe Massa e tutti i brasiliani (“Sei brasiliano, nulla da aggiungere”), Esteban Ocon, la metà dei giornalisti olandesi ovvero la metà che non ti appoggia, etc… Ma è domenica scorsa che ti sei superato raggiungendo un nuovo livello di scellerata ignoranza.

max verstappen
Allenamento al sacco – Photo Credit: Facebook Max Verstappen

Le Verstappenarie

“Questo succede quando si smette di barare”. Falso! A parte la classe di cui sei privo, le prove ce le hai? Ad Austin la Ferrari ha mancato la pole di Vettel per soli 12 millesimi mentre Leclerc era ad un decimo con una PU vecchia, logicamente lontana dalle prestazioni dell’ultima versione che a te, Horner, Marko e compagnia bella vi fa rodere il mento. In gara poi, Vettel è stato costretto al ritiro per un danno meccanico e Leclerc ha avuto seri problemi di grip nel primo stint.

Si, ma le velocità massime della Ferrari sono calate. Falso! Nel tratto più veloce del tracciato di Austin, ovvero il punto di staccata prima della curva 12, Sebastian Vettel si è confermato come il più veloce tra i top-driver (326,1 km/h) con Leclerc in scia (326,0). Staccate le due Mercedes (323,0 per Bottas, 322,6 per Hamilton) più lente anche della Red Bull di Verstappen (324,9).

Si, ma la Ferrari ha usato una scappatoia che non è moralmente giusta. E quindi? È una novità sfruttare le zone grigie del regolamento realizzando tutto ciò che non è vietato fare? La ricerca in F1 è improntata proprio in questo senso, scova le falle nel regolamento e le sfrutta per i propri interessi. Che scoperta! Dove stavi quando erano Mercedes, Brawn e Red Bull stessa a “barare” aggirando il regolamento? Probabilmente imparavi la goliardia e l’arroganza. E mo vacce!

FINISH LINE EP. 19: “ALL HAIL KING LEWIS”

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