Una serie di minacce social contro Giorgia Meloni, da parte di chi le contesta la stretta al Reddito di cittadinanza, fanno crescere a Palazzo Chigi l’allerta sul clima che oggi la presidente del Consiglio potrà trovare a Caivano nel corso della sua visita al Parco Verde. Il centro alle porte di Napoli, teatro della drammatica storia di abusi e violenze su due cuginette, è infatti una delle zone dove si sono registrati i tassi più alti di percezione della contestata misura di sostegno, che l’esecutivo ha deciso di cancellare.
“Io ti consiglierei stai a casa, stanno comm e’ pazz’, e’ rimast’160mila famiglie senza Rdc, senza spesa. Sei sicura che tornerai a casa?”, scrive su Facebook S.B., una donna di Caserta che vive a Napoli. Sotto il suo post si accavallano commenti contro la premier, con auguri di morte o quello, aggiunto dal profilo di un laboratorio artigianale napoletano, di andare via: “Qualche ammaccatura, così capisce i guai che ha fatto”. Su X c’è chi la accusa di fare “l’ennesima passerella” e consiglia agli abitanti di Caivano di “accogliere la pescivendola Meloni con pomodori marci per aver levato il RdC a quella fascia di popolo che vive precariamente in quelle zone…”.
La premier Giorgia Meloni sarà oggi in visita al Parco Verde di Caivano, teatro degli abusi su due ragazzine. La presidente del Consiglio, nelle scorse ore, ha ricevuto minacce via social da chi le contesta la stretta sul Reddito di cittadinanza: a Caivano, quindi, l’allerta è massima.
Minacce Meloni: Le misure di sicurezza a Caivano
Le misure di sicurezza, che erano già alte, sono state innalzate ancora di più. Il dispositivo è stato messo a punto nel corso di un Comitato che si è svolto ieri in prefettura. La visita, secondo quanto si apprende, non dovrebbe protrarsi a lungo. Meloni incontrerà gli studenti dell’Istituto superiore “Francesco Morano”, nel Parco Verde. Non si sa, invece, se avrà modo di incontrare i familiari delle due cuginette stuprate. Né se ci sarà una sosta nella parrocchia del prete anti-clan don Maurizio Patriciello, simbolo della riscossa di Caivano. E non ci sono conferme su un possibile sopralluogo al “Delphinia sporting club”, il centro sportivo devastato dall’incuria e dagli atti di vandalismo, teatro di alcune delle violenze commesse nei confronti delle due cuginette: è un complesso che Giorgia Meloni ha detto di voler ripristinare, affidandone la gestione alle Fiamme oro della Polizia di Stato. La premier, secondo quanto si è appreso, sarà accompagnata nella sua visita dal ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi e dal responsabile del Viminale Matteo Piantedosi.