Poca concretezza in campo, il Brescia corre ai ripari sul mercato

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Di Redazione Metropolitan

Brescia con l’amaro in bocca per la beffarda sconfitta col Milan: il tempo stringe, ultimi colpi di mercato per la società lombarda prima del rush finale per la salvezza

POCA CONCRETEZZA

Basterà intervenire sul mercato per il Brescia? Rondinelle a tratti gagliarde quelle che hanno sfidato il Milan nell’ultimo turno di campionato. Soprattutto nella prima metà del secondo tempo, gli uomini di mister Corini hanno giocato un ottimo calcio. Trascinati dalle straordinarie qualità del loro giovane gioiello Tonali, i lombardi hanno a lungo schiacciato i rossoneri. Tuttavia, anche per via della squalifica di Balotelli, hanno mostrato la solita, snervante, inconcludenza in avanti. Tante situazioni pericolose, tante potenziali e reali occasioni dinanzi a Donnarumma, mai concretizzate.

La squadra di Corini gioca un buon calcio, ha un’idea precisa di gioco e ha spesso coraggio. Tutte qualità emerse anche contro il Milan ma che, alla lunga, non hanno pagato neanche stavolta. La situazione in classifica rimane deficitaria, con il Brescia che non riesce a uscire dalla zona rossa e che vede molte avversarie dirette allungare pericolosamente in classifica. L’attuale rosa continua ad avere delle lacune, che finora non sono state colmate dal mercato. Tantissime trattative imbastite, poche concretizzate.

L’ultimo colpo è una vecchia conoscenza del nostro calcio: Birkir Bjarnason. Il 31enne islandese, ex Pescara e Samp, ha fatto ritorno in Italia dopo le importanti esperienze con Basilea e Aston Villa. Nell’ultimo periodo, il “Vichingo” ha avuto anche un’avventura breve con l’Al Arabi, dal quale il Brescia lo ha prelevato. Una pedina importante ma che non risolve i problemi di sterilità della squadra, nonostante le buone capacità di inserimento senza palla del giocatore.

IL MERCATO DEL BRESCIA

Ormai sembra assodato che Cellino farà qualche altro colpo ma che non pare intenzionato a rinforzare l’attacco delle Rondinelle. Il mercato porterà in dote al Brescia un altro centrocampista, possibilmente dai piedi buoni e in grado di fornire assist vincenti a Torregrossa e Balotelli. Il nome prescelto, ormai da tempo, è quello dell’ex Empoli Zajc. Lo sloveno, tuttavia, è in attesa da molti giorni. Secondo quando riportato da “Il Giorno”, la trattativa rimane molto vicina alla conclusione. Ci sono ancora dubbi sulle condizioni fisiche del giocatore, reduce da un brutto infortunio alla caviglia.

Nonostante Zajc rimanga il nome più probabile per rinforzare la trequarti di Corini, iniziano a circolare anche gli eventuali sostituti. I due profili valutati hanno caratteristiche differenti ma piacciono. Intriga soprattutto Frattesi, giovane talento ex Roma che tanto bene sta facendo in B con l’Empoli (fonte: Corriere dello Sport). Il terzo nome sulla lista del presidente Cellino è quello di Ionita del Cagliari. Il moldavo è un centrocampista duttile, che in Sardegna ha spesso giocato anche da incursore dietro le due puttane. Trattativa, comune, tutt’altro che facile, visto che secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il Cagliari avrebbe chiesto Cistana in cambio. Il promettente centrale classe 97, dopo una grande prima parte di campionato, è in leggera flessione ma il Brescia non vorrebbe privarsene. Difficili le piste che portano a Saponara e Duncan: il primo ha un ingaggio alto, il secondo non dovrebbe lasciare Sassuolo. (fonte: Calciomercato.com)

Il terzino greco Lykogiannis sembra molto vicino al Brescia, anche se la trattativa è ancora in corso.
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Anche la difesa delle Rondinelle, al di là del discorso per Cistana, dovrebbe beneficiare di alcuni innesti. Viste le difficoltà nel reperire un terzino, dopo i no per Tavernier e Masina, le attenzioni si sono spostate nuovamente verso Cagliari. In Sardegna, infatti, milita il greco Lykogiannis, mancino molto abile nella fase di spinta. La trattativa sembrava molto ben avviata ma nelle ultime ore, secondo quanto riportato da Sky Sport, ci sarebbero stati dei rallentamenti. La causa potrebbe essere la formula del trasferimento, col Brescia che propenderebbe per un prestito con diritto di riscatto. Per quanto riguarda la batteria dei centrali, specialmente in caso di addio a Cistana, si segue un ex come De Maio. Il sito friuliano Tutto Udinese riporta che il centrale avrebbe chiesto la cessione e gradirebbe particolarmente un ritorno a Brescia, dove ha tuttora casa.

ASTA SELVAGGIA PER TONALI

E’ un 2000 ma gioca con la tranquillità e la spensieratezza di un veterano. Sandro Tonali è uno dei più importanti prospetti del calcio italiano. Da tanti definito il nuovo Pirlo ma in comune con l’ex Milan sembra avere solo la posizione in campo. Meno tecnico ma molto più dinamico e forte fisicamente, Tonali sta crescendo di partita in partita. Anche nelle gare negative delle Rondinelle, si è sempre contraddistinto come uno dei migliori. Gongola il Ct Mancini, che ne farà uno dei centrocampisti per la spedizione al prossimo Europeo. Ma gongola anche il presidente Cellino, visto che alla porta del suo ufficio iniziano a bussare club sempre più prestigiosi.

Che un simile giocatore possa lasciare presto Brescia e infiammare il mercato è cosa abbastanza certa. Forti gli interessi delle big italiane, con Roma, Napoli e Fiorentina che hanno chiesto per prime informazioni per poi essere scavalcate da Inter e Juve. Il quotidiano “Il Giorno” parla di un’autentica asta tra le due grandi del nostro calcio, con una base di partenza di 50 milioni. Cifra che non spaventerebbe le due big europee che hanno mostrato interesse per il regista. Secondo Sky Sport, infatti, il City e il PSG lo starebbero monitorando da tempo. Proprio i francesi, vorrebbero bissare l’operazione fatta con Verratti, prelevato giovanissimo dal Pescara e tuttora punto di forza della squadra. Cellino proverà a rinviare i discorsi a Gennaio: a quel punto sarà impossibile tenerlo a Brescia…