Il Gran Premio di Miami ha confermato una doppia realtà che, almeno per il momento, sembra difficile da confutare: la Mercedes continua ad arrancare rispetto alle rivali Red Bull e Ferrari e George Russell riesce a guidare meglio del compagno di squadra, ex campione del mondo, Lewis Hamilton. Due situazioni impronosticabili sulle quali, giornalmente, il team guidato da Toto Wolff s’interroga con attenzione. Il giovane rampante è davanti all’esperto campione nella classifica dedicata ai piloti della Formula 1 di questo Mondiale 2022 e l’ultima corsa statunitense non è riuscita ad invertire il trend stagione con Russell che ha chiuso davanti a Hamilton. Una storia che, a lungo andare, potrebbe innervosire il numero quarantaquattro ed esaltare il suo erede.
Le parole dei due piloti della Mercedes a fine gara
“Questo circuito è molto impegnativo a livello fisico. Nei primi giri ho provato a riprendere chi c’era davanti intavolando alcune battaglie, ma la sfortuna non mi ha sorriso – le parole di Lewis Hamilton a fine corsa –. Alla fine sono arrivato sesto e George quinto, sono buoni punti per il team. Quantomeno abbiamo una monoposto affidabile, ma non mi sento di riscontrare elementi particolarmente positivi“.
“Quando combatti con il tuo compagno di squadra devi mostrare un po’ di rispetto, lasciando più spazio del normale e io sono andato un po’ largo ma è così sporco fuori traiettoria su questo circuito e ho dovuto rifare tutto da capo – ha detto George Russell al termine della gara -. Mi sono divertito e c’è un buon rispetto tra noi, ma Lewis è stato sfortunato oggi con quelle vecchie gomme dure, c’è molto lavoro da fare“
(Credit foto – pagina Facebook George Russell)