Sembra ufficiale: Meta segnalerà i contenuti generati con l’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, quest’ultimi non saranno rimossi. Ecco cosa potrebbe succedere.

Meta, l’annuncio sui contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale

Meta Intelligenza Artificiale contenuti

La società Meta ha annuncia che segnalerà i contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale, seppur non rimuovendoli. A partire da Maggio, quindi, foto, suoni e i video saranno etichettati come prodotti AI.  Monika Bickert, vicepresidente responsabile delle politiche sui contenuti presso la società madre di Facebook, Instagram e Threads, ha spiegato sul blog dell’azienda:

“Abbiamo intenzione di iniziare a etichettare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale nel maggio 2024”.

In seguito, ha sottolineato:

”Stiamo apportando modifiche al modo in cui gestiamo i media manipolati su Facebook, Instagram e Threads in base al feedback dell’Oversight Board secondo cui dovremmo aggiornare il nostro approccio per riflettere una gamma più ampia di contenuti esistenti oggi e fornire contesto sui contenuti attraverso le etichette. Questi cambiamenti sono anche influenzati dal processo di revisione politica di Meta che ha incluso approfonditi sondaggi sull’opinione pubblica e consultazioni con accademici, organizzazioni della società civile e altri”.

Successivamente, ha poi continuato:

”Siamo d’accordo con l’argomentazione dell’Organismo di Vigilanza secondo cui il nostro approccio attuale è troppo ristretto poiché copre solo i video creati o modificati dall’intelligenza artificiale per far sembrare che una persona dica qualcosa che non ha detto. La nostra politica sui media manipolati è stata scritta nel 2020, quando i contenuti realistici generati dall’intelligenza artificiale erano rari e la preoccupazione generale riguardava i video. Negli ultimi quattro anni, e in particolare nell’ultimo anno, le persone hanno sviluppato altri tipi di contenuti realistici generati dall’intelligenza artificiale come audio e foto, e questa tecnologia si sta evolvendo rapidamente. Come ha osservato il Consiglio, è altrettanto importante affrontare la manipolazione che mostra una persona che fa qualcosa che non ha fatto”.

Il timore è che si possano utilizzare tali strumenti in maniera impropria, come la creazione di deepfake. Intanto, anche altre aziende, colossi della tecnologia, stanno prendendo la stessa strada.

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