Mia Martini: 49 anni fa usciva il capolavoro “Minuetto”

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Di Andrea Pastore

Mia Martini. Un nome divenuto leggenda. una storia triste di un’artista sfortunata. Un talento, il suo, talvolta sottovalutato e una carriera ostacolata dalle malelingue che l’additarono di portare sfortuna. Insieme alla sorella Loredana Berté ha lasciato numerose pietre miliari nella musica italiana. Il 20 Ottobre 1973 venne alla luce uno dei suoi più grandi capolavori, Minuetto.

Mia Martini e Minuetto, una struggente storia d’amore narrata in musica

Mia Martini nel brano ci dona attraverso il calore della sua voce momenti che arrivano direttamente al cuore. Ciò che ha reso questo splendido brano uno dei più amati della storia della musica italiana è l’interpretazione che la cantante da al testo. Lo rende vivo e lo fa suo, dimostrando quanto la sofferenza di una donna sfruttata possa distruggerne l’essenza dolce e romantica.

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai
Dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
Tutta me, se ti andrà per una notte

Forse è questo il momento più drammatico del brano, dove le mani sapienti di Dario Baldan Bembo e Franco Califano si fondono riassumendo la tragedia di chi prova ad elemosinare amore.

Lo struggente amore non corrisposto, il cercare affetto attraverso il calore di una notte fugace, essere posseduta senza mai possedere e piangere per l’ennesima notte d’amore immaginario. Una storia struggente e probabilmente la migliore interpretazione di Mia Martini insieme a Gli uomini non cambiano e Almeno tu nell’universo

Rinnegare una passione no
Ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
Tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te, eh
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore

Chissà quante sono le storie malate che vanno avanti in questo modo. I più cinici potranno rispondere che in fondo fa parte del gioco. Un gioco dove c’è sempre uno dei due più forte e uno più debole. Un cinico minuetto dove per forza di cose uno dei due conduce le danze.

Perché mai come in questo brano “in amore vince chi fugge”

Andrea Pastore

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