Michele Bravi patteggia per un anno e 6 mesi

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Di Redazione Metropolitan

È stato ratificato dal gup di Milano Aurelio Barazzetta il patteggiamento a un anno e 6 mesi per il cantante 24enne Michele Bravi, partecipante di Sanremo e vincitore di X Factor.

Michele Brai era stato accusato di omicidio stradale per l’incidente del 22 novembre del 2018 nel quale è morta una 58enne che era in sella ad una moto. Il patteggiamento deciso oggi prevede la sospensione e la non menzione della pena nel casellario giudiziale. 

Bravi era alla guida di un’auto di una società di car sharing, si stava immettendo in un passo carraio e non vide la donna, Rosanna Colia, che in quel momento stava passando in sella alla sua moto e che si schiantò contro la portiera della macchina.

L’ex vincitore di X Factor aveva chiamato i soccorsi, la donna era stata trasportata al San Carlo, ma poco dopo morì. 

“Al momento del sinistro Michele Bravi non stava effettuando inversione ad U, bensì una svolta a sinistra per accedere ad un passo carraio”. Inoltre, la moto condotta dalla vittima proveniva da dietro “rispetto al senso di marcia dell’autovettura guidata da Michele e, quindi, alle spalle di quest’ultimo. Al momento dell’impatto, l’auto di Michele aveva superato la riga di mezzeria per circa la sua metà, mentre l’impatto è avvenuto in prossimità della portiera posteriore, lato guidatore“. Afferma il suo avvocato.

La proposta di patteggiamento aveva avuto anche il via libera del pm titolare dell’inchiesta Alessandra Cerreti. Bravi aveva anche scritto una lettera alla famiglia della donna due o tre mesi dopo l’incidente manifestando il dolore che provava e “la sua vicinanza e il vuoto per quello che era successo”.