Il regista e autore televisivo Michele Guardì ha condiviso essenzialmente tutta la sua vita con Rita Calabrò. Il loro amore non è mai stato un segreto; diverse sono state infatti le interviste dove entrambi hanno messo in evidenza la bellezza di un sentimento longevo e che non è mai stato scalfito dalle difficoltà della vita. “Lei è il mio angelo custode…“, aveva detto Michele Guardì in un’intervista rilasciata per Il Fatto Quotidiano; parole eloquenti per rappresentare la reciproca unione.

Rita Calabrò, a differenza di Michele Guardì, pare non sia avvezza al mondo dello spettacolo; non sono infatti reperibili informazioni e curiosità che riguardano la sfera professionale. La moglie del regista risulta particolarmente attenta alla privacy anche nel merito del suo rapporto sentimentale; non ha mai avvertito l’esigenza di esporre il suo rapporto al comparto mediatico e della cronaca rosa. Diversamente, Michele Guardì, non ha potuto fare a meno nel tempo di celebrare l’amore per sua moglie come testimoniato da interviste colme di parole al miele.

“L’ho conosciuta ad Agrigento; lei stava per ritornare a Genova con la littorina. Quel giorno, per la prima volta, decisi di non andare in macchina a Termini Imerese ma in treno”. Iniziava così il racconto di Michele Guardì – in un’intervista per Tv Sorrisi e Canzoni – in riferimento al primo incontro con sua moglie, Rita Calabrò. “Così ci conoscemmo e ci scambiammo gli indirizzi… Ci fidanzammo quel giorno ed è quasi 50 anni che stiamo felicemente insieme“. Michele Guardì e Rita Calabrò hanno condito il loro amore anche con la nascita di un figlio, Alessandro; quest’ultimo ha seguito le orme paterne ed è oggi uno stimato scrittore con lo pseudonimo di Alessandro Salas.

Guardì ha anche spiegato che Rita a volte gli ha consigliato di prestare attenzione ad alcuni personaggi agli esordi, che poi sarebbero diventate delle star. Tra questi Fabrizio Frizzi e Alberto Castagna. “Frizzi l’aveva notato mia moglie,alla tv dei ragazzi: “Guardalo, è bravo”. E lo era davvero”. Purtroppo entrambi sono scomparsi prematuramente, Fabrizio Frizzi è morto nel 2018 a causa di un tumore, mentre Alberto Castagna se n’è andato nel 2005 dopo numerosi problemi di salute.

Dal loro amore è nato un figlio, Alessandro, che non ha seguito le orme del padre. È laureato in Psicologia, ed è anche un apprezzato scrittore che si firma con lo pseudonimo Alessandro SalasTra i suoi libri citiamo Nella terra di nessuno c’erano tutti e Schizoamore. Sulla sua vita non si sa molto, ma sappiamo che è sposato anche lui da vari anni e che ha due figli, Tommaso e Maria Sole. Lo stesso Guardì ha parlato di loro al giornale Il fatto quotidiano“Mi definisco un nonno contento e gratificato. La mia nipotina è stata ribattezzata Michelina e sa perché? Perché ha il mio stesso carattere. Sa il fatto suo. La sera a ora di cena guarda tutti con autorevolezza e chiosa con voce squillante: Forza, andiamo tutti a tavola!”