Come sappiamo Mick Schumacher, il figlio del sette volte Campione iridato, da sempre parla del suo lavoro come della sua più grande passione e della voglia di seguire le orme del padre, che gli ha lasciato una sorta di “dono”, di cui il giovane pilota va estremamente fiero.
Mick ha passato due anni con la Haas, come sappiamo, ma oggi è ripartito con una nuova esperienza, completamente diversa. Non è più primo pilota, ha dovuto lasciare quel posto, ed è entrato in un’altra scuderia – quella di Mercedes – al momento con il ruolo di terza guida, e quindi è il pilota cosiddetto di riserva. Un boccone amarognolo per il pilota, che però non si perde d’animo e vuole continuare a seguire i suoi sogni e le sue ambizioni.
Quello che è certo è che il figlio del nostro mitico Michael Schumacher, che ci manca tanto, ha le idee ben chiare su quello che vuole fare in futuro. Del resto è un pilota molto giovane e ha ancora davanti anni di possibile carriera. Anche se in effetti diventare pilota di riserva potrebbe essere un duro colpo da digerire per Mick.
Le dichiarazioni di Mick Schumacher
Le ipotesi di una probabile “resa” da parte di Mick sono assolutamente state smentite dal pilota stesso, che non ha alcuna intenzione di arrendersi e, anzi, vuole continuare a lavorare e allenarsi per essere il campione che ha sempre desiderato diventare.
Nella prossima stagione, quella del 2024, Mick Schumacher vorrebbe tornare a guidare da titolare, per questo si sta impegnando parecchio per raggiungere i risultati sperati. Nonostante oggi sia terzo pilota, i sogni del piccolo di Casa Schumacher non si fermano. Sa bene cosa vuole essere in futuro: un grande pilota. Di sicuro, visto il ruolo che ricopre oggi in Mercedes, sarà dura riavere il volante da titolare nella prossima stagione, ma Mick ci sta lavorando, e ha le idee molto chiare sul suo futuro.
Il suo obiettivo, infatti, è di tornare a guidare da titolare nella prossima stagione, quella del 2024. Lo ha detto al podcast di F1 Nation, spiegando ai tifosi e agli addetti ai lavori quali sono le sue aspettative per il futuro. Schumacher ha spiegato che anche da pilota di riserva, lavorerà per trovare un volante nella prossima stagione. Obiettivo complicato alla luce della realtà, soprattutto se si immagina il futuro del tedesco in Mercedes. Ammesso che Russell o Hamilton possano lasciare (l’inglese è in scadenza) è difficile credere che proprio Mick possa prendere il posto di uno dei due.
Mick Schumacher ha le idee molto chiare sul futuro: ecco cosa vuole fare
Tuttavia le ambizioni sono alte, e il giovane tedesco si ritiene ancora all’altezza di un posto di primo livello. “Lavoro per gareggiare, perché sono un pilota e lo sarò sempre”, ha detto il figlio del grande Michael. “In ogni caso sono molto contento, è bello imparare dalle persone che ci sono in questo team. Perché molte di queste hanno lavorato con mio padre e c’è questa connessione sicuramente speciale e suggestiva – ha spiegato Schumacher junior – infatti mi sento a casa, e ad essere sincero vedrò passo dopo passo quali opzioni avrò per il prossimo anno senza nessun pregiudizio. E’ difficile capire dove mi porterà il futuro”.