“Mickey Occhi Blu”: che picciotto di Hugh Grant!

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Di Redazione Metropolitan

Mickey occhi blu” è una commedia diretta nel 1999 da Kelly Makin e con attore protagonista Hugh Grant. Hugh Grant interpreta i panni di un inglese trapiantato nella città della grande mela (New York) per svolgere il suo lavoro di venditore di aste, in qualità di manager per una galleria d’arte (la galleria Cromwell). Nel cast ritroviamo anche James Caan, Jeanne Tripplehorn, Burt Young, James Fox e Vincent Pastore. Mickey occhi blu è una commedia romantica e surreale, che non perde colpi e intrattiene lo spettatore scena dopo scena grazie allo humour tipicamente inglese del divo del genere in pieno anni ’90. Contribuiscono a rendere inoltre il tutto piacevole, anche le battute messe in scena dai diversi personaggi.

Mai rincorrere l’offerta

Michael Felgate (Hugh Grant), è un uomo davvero perspicace ed affascinante. Ha carisma da vendere e sa come rendere appetibile un opera artistica per il miglior offerente. Tutto sembra andare per il verso giusto, anche se la disorganizzazione della sua galleria talvolta fa vacillare la sua professionalità. Tutto sembra addirittura perfetto perhè Michael è pronto a chiedere alla sua fidanzata Gina Vitale, di sposarlo. Gina è un insegnate sensuale e coraggiosa, anche lei ha talento da vendere e adora il suo rapporto con Michael. Eppure qualcosa si incrina nel loro rapporto.

Mickey Occhi Blu
Il cast di Mickey Occhi Blu quasi al completo- photo credits: web

Lo capiamo dalla fantastica gag messa in scena durante il pranzo nel quartiere orientale. La richiesta di matrimonio prende pieghe decisamente bizzare e Gina fugge dalla richiesta di matrimonio disperata. Perchè? il motivo sembra inizialmente poco chiaro. Michael però avrà tempo e modo di scoprirlo e si ritroverà infatti invischiato in un rapporto di parentela sui generis con la famiglia vitale. Una famiglia di picciotti criminali che con le buone o le cattive portano il giovane inglese a compiere strane scelte.

Gina accetta la proposta ma ricorda al suo futuro marito che tutti prima o poi cadono vittime nelle grinfie del caro papà Franck e soprattutto dello zio Vitale. Come se non bastasse i motivi per i quali Michael si ritroverà in pericolo sono buffi e non sense. Siamo travolti dall’umorismo britannico che colora la pellicola di scene ai limiti del paradosso.

Mickey Occhi Blu
Hugh Grant nella fatidica scena del pranzo orientale e la gag dei biscotti della fortuna-photo credits: web

L’amore vince su tutto

Mickey occhi blu è una commedia romantica esilarante. Hugh Grant nei panni di un aspirante mafioso criminale italo americano è poco credibile ma ciò rende la pellicola ancora più interessante e divertente. I personaggi sono delle macchiette, dei criminali italo americani che non fanno altro che parlare in dialetto siculo e mangiare nella celebre “The La Trattoria”. A funzionare molto bene è la coppia ben collaudata tra Hugh Grant e l’attore americano nei panni di Frank Vitale, James Caan. Le atmosfere della pellicola ricordano quelle di tutti i film in cui solitamente ritroviamo l’attore protagonista, ricordando Notting Hill.

Mickey Occhi Blu
Hugh Grant e gli altri attori nei panni dei rispettivi malavitosi- photo credits: web

Hugh Grant non si perde d’animo e anche in questa pellicola ci regala sequenze di pure risate. Semplici e modeste ma quel che basta per rendere l’intera storia piacevole e diversa dalle solite commedie che nel corso degli anni, hanno definito la sua carriera. Mickey è un inglese con la testa tra le nuvole, solitamente molto sbadato quanto innamorato perso della donna della sua vita. Mickey è disposto a tutto pur di rimanere con la sua Gina. Forse non proprio a tutto va bene, l’importante è il pensiero! Consigliata la visione. Le commedie targate Hugh Grant dovrebbero potersi catalogare come un genere speciale a se stante.

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Silvia Pompi