Migranti, Carola Rackete contro il Parlamento Europeo

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Di Redazione Metropolitan

L’attacco della Rackete suscita la standing ovation da parte degli eurodeputati. Salvini: “L’omaggio alla comandante della SeaWatch 3 è un’offesa all’Italia”

Carola Rackete fa ancora una volta parlare di sé, e questa volta è per il suo duro intervento di fronte alla commissione Libertà civili, giustizia e affari interni (Libe) del Parlamento Europeo. La cui risposta è stata però una lunga standing ovation.

L’indignazione di Carola

“Ho ottenuto attenzioni dalle istituzioni solo dopo aver forzato il blocco, ma dove eravate quando abbiamo chiesto aiuto?” La comandante della Sea Watch 3 non si è risparmiata, puntando il dito contro l’indifferenza delle istituzioni. “L’unica risposta che ho avuto allora è stata da Tripoli, dove non potevo andare. In Europa, la culla dei diritti, nessun governo voleva 53 migranti.”

La Sea Watch 3, l’imbarcazione dell’ong tedesca protagonista della vicenda

La Giornata del Migrante

E nella Giornata del Migrante, in cui ricorre l’anniversario della tragedia che nel 3 ottobre 2013 macchiò di sangue le acque del Mediterraneo, Carola ricorda anche le 368 vittime e aggiunge: “Provo tristezza in questo anniversario in cui si ricorda la perdita di oltre 300 vite umane nel Mediterraneo centrale, perché l’Unione europea ricorre sempre più all’esternalizzazione dei salvataggi con deleghe a Paesi in guerra come la Libia, violando le leggi internazionali”.

L’Italia vìola le leggi internazionali

Carola continua, dichiarando di non aver agito per provocazione ma per necessità. “Devi solo fare la cosa giusta” ha detto. “Abbiamo davvero provato in tutti i modi di evitare di entrare nelle acque territoriali italiane, ma quando a un certo punto ho dovuto prendere una decisione non ho pensato così tanto alle conseguenze”. E inoltre, “Non so come abbia fatto l’Italia ad approvare una legge che vìola il diritto internazionale.[…]Non è una distorsione della giustizia punire civili che salvano vite in mare a difesa dello stato di diritto e proteggere una pratica di Stato fuorilegge?” La Rackete stessa è infatti sottoposta a due inchieste penali in Italia per il suo intervento, e l’imbarcazione è sotto sequestro.

” Provo pena, vergogna e imbarazzo per chi ha applaudito Carola Rackete a Bruxelles.”

Matteo Salvini, ex Ministro degli Interni
Rackete
Matteo Salvini

La standing ovation della commissione e la reazione di Matteo Salvini

Se da un lato il suo intevento ha scatenato un lungo applauso all’Eurocamera, l’ex ministro degli interni Matteo Salvini non è per niente d’accordo. “Provo pena, vergogna e imbarazzo per chi ha applaudito Carola Rackete a Bruxelles. L’omaggio della comandante della Sea Watch 3 è un’offesa per l’Italia.” E continua ad attaccare la Rackete: “Non mi sognerei mai di applaudire una comandante che, dopo aver aspettato deliberatamente 15 giorni al largo di Lampedusa per scaricare a tutti i costi degli immigrati in Italia, ha addirittura speronato una motovedetta della Guardia di Finanza mettendo a rischio la vita delle donne e degli uomini in divisa”.

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