Gli sbarchi a Lampedusa continuano da giorni, sia piccole barche con una decina di migranti, sia enormi pescherecci fatiscenti con centinaia di persone. Nella notte tra domenica e lunedì, esauriti i posti all’interno della struttura di accoglienza, circa 700 persone hanno passato la notte all’aperto.
Safa Msehli, portavoce dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, riporta all’ansa: “Siamo preoccupati che sempre più persone intraprendano questo viaggio pericoloso e la perdita di vite umane è intollerabile. Finora almeno 500 persone sono annegate nel Mediterraneo centrale quest’anno rispetto ai circa 150 morti registrati nello stesso periodo”.
Il colloquio telefonico tra Lamorgese e Johansson per discutere della gestione migranti
Intanto si è tenuto un colloquio telefonico tra la ministra dell’interno Luciana Lamorgese e la commissaria Ue per gli Affari Interni Ylva Johansson in cui si è discusso del nuovo patto sulla migrazione e asilo e sul sostegno da garantire all’Italia nella gestione dei migranti. La proposta è quella di attivare entro l’estate un meccanismo temporaneo di solidarietà per il ricollocamento dei migranti. I tempi però sono stretti e serve subito un impegno da parte dell’Europa di fronte all’aumento degli sbarchi degli ultimi giorni. Ylva Johansson ha infatti dichiarato:
“Ho parlato oggi con la ministra italiana Luciana Lamorgese e davanti a questa enorme quantità di persone che arrivano in pochissimo tempo c’è bisogno di solidarietà nei confronti dell’Italia e chiedo agli altri Stati membri di sostenere i ricollocamenti”.
Nel frattempo, come riporta l’alto commissariato per i rifugiati dell’Onu in Libia in un tweet: “42 sopravvissuti a un naufragio sono appena stati riportati a Tripoli dalla Guardia costiera libica. L’Unhcr e la Croce rossa stanno curando i sopravvissuti che soffrono di ustioni in diverse parti del corpo. Un cadavere è stato recuperato e 23 persone risultano disperse”.