Nel lunch match delle 12.30 il Milan ospita la rivelazione Parma, arrivato fino al 6°posto con l’occasione oggi di scavalcare anche i rossoneri. Chi si sarebbe mai aspettato ad inizio stagione che questo Milan-Parma della 14a giornata di Serie A potesse diventare uno scontro diretto per l’Europa.
PRECEDENTI E STATISTICHE
Il Parma arriva a San Siro con la consapevolezza di aver fatto bene finora, e con l’intenzione di voler continuare la sua striscia positiva. I ducali ogni volta che sono passati in vantaggio, a parte alla 1a giornata (2-2 con l’Udinese), sono sempre riusciti a difendere risultato e vittoria. Il Milan ha trovato il successo in 4 degli ultimi 5 scontri diretti dove non è mancato di certo lo spettacolo: 22 reti totali (circa 5 a partita) e risultati davvero incredibili.
I rossoneri con i loro alti e bassi, dovuti anche all’emergenza infortuni, stanno rispettando la loro tabella di marcia verso il 4°posto, reduci da una vittoria larga in Europa League contro i lussemburghesi del Dudelange. La sorpresa invece è la posizione del Parma che proprio dal 1°successo contro l’Inter a San Siro ha iniziato la sua scalata in classifica, culminata con l’arrivo in zona Europa dopo le ultime due belle vittorie su Torino e Sassuolo. L’obiettivo dei ducali, appena neopromossi, è una salvezza tranquilla ma visti gli ultimi risultati sognare non costa nulla.
Il Parma infatti ha tutte le carte per mettere in difficoltà questo Milan colpito dalla sfortuna e dalla squalifica di Higuain. La lista degli infortunati di Gattuso è davvero lunga e importante, l’allenatore è però riuscito ad infondere una mentalità di spessore anche con alle riserve. Domenica scorsa infatti stava per compiere l’impresa contro la Lazio, alla fine è arrivato lo stesso un punto di grande importanza.
FORMAZIONI
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Abate, Zapata, R. Rodríguez; Kessié, Bakayoko, Josè Mauri; Suso, Cutrone, Calhanoglu. All. Gattuso
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, B. Alves, Bastoni, Gagliolo; Grassi, Scozzarella, Barillà; Biabiany, Inglese, Gervinho. All. D’Aversa
Ammoniti: Biabiany (P), Borini (M), Iacoponi (P)
Marcatori: 49′ Inglese (P), 55′ Cutrone (M), 71′ rig. Kessié (M)
CRONACA
A seguito della disposizione in campo delle squadre e dei check degli assistenti, l’arbitro Calvarese fischia l’inizio del match a favore dei padroni di casa, che provano a lanciarsi in avanti nei primi istanti. Dopo appena un minuto Cutrone prende palla sulla trequarti è bravo a girarsi e calciare subito verso la porta, Sepe dimostra di farsi trovare pronto da subito bloccando il pallone.
Fin dai primi attimi le squadre si affrontano a viso aperto. Il Milan prova di rendersi di nuovo pericoloso all’8′. Bel traversone di Rodriguez che trova Zapata in area di rigore , il difensore cerca l’incornata ma blocca di nuovo da Sepe in due tempi. Il Milan sembra aver preso le redini del gioco alzando il baricentro della squadra esponendosi però a possibili contropiedi con i velocissimi Gervinho e Biabiany.
Continua ad attaccare il Milan che sta prendendo dominio della metà campo del Parma. Altra occasione per Kessie al’19’ che scambia rapidamente in area di rigore con Suso e cerca la conclusione verso la porta, palla che va larga, ma la squadra di Gattuso ora è in forcing.
Il Parma subisce il gioco rossonero ma si fa vedere per la prima volta nella metà campo del Milan con bella ripartenza di Gervinho ma viene prontamente fermato sul nascere da un attento Bakayoko. Al 29′ ci prova Suso con una delle sue azioni personali, lo spagnolo si sposta la palla sul destro calcia verso la porta, e di nuovo il portiere Sepe a deviare in corner il tentativo del fantasista ex Genoa e Liverpool.
La migliore occasione per andare in vantaggio capita però agli ospiti. Al 36′ sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla trequarti Gagliolo si trova a colpire di testa a pochi passi Donnarumma ma clamorosamente non riesce ad inquadrare la porta. Grande pericolo per il Milan che dopo aver rischiato lo svantaggio prova a riprendere il controllo del gioco.
I ritmi della partita si abbassano gli ultimi minuti del primo tempo. Finisce 0-0 così la prima frazione. Milan che ha avuto il controllo del gioco ma non riesce a rendersi incisivo sotto porta. Parma che aspetta e prova a ripartire con i suoi velocisti, e non sfrutta un grande occasione da palla inattiva con Gagliolo.
Ha inizio il secondo tempo con nessun cambio da parte dei due tecnici. Pronti via e al 49′ il Parma trova improvvisamente il vantaggio con Roberto Inglese da calcio d’angolo battuto da Schiattarella. L’attaccante del Parma, lasciato colpevolmente smarcato da Bakayoko, trova l’anticipo sul primo palo e trafigge Donnarumma.
Gattuso cambia subito, esce Josè Muari ed entra al suo posto il più offensivo Fabio Borini. Non deve attender molto l’allenatore del Milan, al 55′ Cutrone recupera palla e serve Suso a limite dell’area di rigore, lo spagnolo mette una palla deviata dalla difesa ed il primo ad avventarsi su questo pallone vagante è proprio Patrick Cutrone che con una bellissima girata batte Sepe. È 1-1, botta e risposta immediato tra le due squadre.
Il Parma al 62′ deve fare a mene di una della sue frecce: Gervinho esce per un acciacco ed entra al suo posto Ciciretti. L’albitro Calvarese al 67′ decide di consultare il VAR dopo un dubbio tocco di mani di Bastoni su cross di Calhanoglu, dopo qualche istante la decisione è calcio di rigore per il Milan e ammonizione per il giovani difensore del Parma. Sul dischetto si presenta Frank Kessie che al 71′ spiazza impeccabilmente Sepe sulla sinistra e porta il Milan sul 2-1.
Il Parma sostituisce al 78′ Scozzarella per Stulac con i rossoneri che cercano di gestire il gioco in difesa del risultato. I ducali si spingono in avanti con il Milan che in contropiede ha la possibilità di chiudere la partita: è ancora Kessie, che servito da Suso in area, conclude di mancino mandando il pallone sopra la traversa.
Occasione clamorosa per il Parma all’83 con Grassi che riceve una verticalizzazione di Gagliolo ma in scivolata manda a lato. Sarà l’ultimo pallone giocato dal talento ex Atalante e Napoli che viene sostituito da Ceravolo. I ducali spingono forte per cercare il pareggio.
Esce Suso per Castillejo al 89′ e viene annunciato il recupero di 6′. Nel recupero il Milan non riesce ad approfittare di buone occasioni con un Parma scoperto alla ricerca del pareggio, ma manca la lucidità dell’ultimo passaggio ai giocatori di Gattuso. La squadra emiliana però non riesce a creare veri pericoli alla porta di Donnarumma.
Termina 2-1 per il Milan che consolida la buona prestazione dell’Olimpico contro la Lazio nonostante le numerose assenze. Risultato importante per la squadra e Mister Gattuso che centra momentaneamente il quarto posto in classifica in attesa delle altre partite. Parma che si ferma nonostante la buona partita giocata, a conferma del bel lavoro fatto da D’aversa con la compagine emiliana in questa stagione finora.
RICCARDO MARTINI