Calcio

Milan ed Inter sono tornate a lavorare, ma…

Il Milan e l’Inter hanno iniziato la preparazione al campionato, ma gli umori delle due milanesi sono tra di loro davvero molto diversi.

Milan – Nella prima settimana di lavoro, ovvero all’inizio della preparazione precampionato, quello di cui si parla costantemente in casa Milan, non è altro che la situazione del vertice societario, con tutto quello che ciò comporta.

La breve ed infruttuosa era di Li Yonghong è giunta molto mestamente e prematuramente al tramonto. Nessuno tra i tifosi rossoneri la rimpiangerà di certo, anzi, considerato anche il danno d’immagine che la vicenda esclusione dalla UEFA League ha comunque imposto al Diavolo, l’addio del cinese è probabile venga anche vissuto come una liberazione.

Il club è ora nelle mani del fondo Elliott, e questo perché Li Yonghong non è riuscito né ad affrontare gli impegni economici a suo tempo presi, né a trovare partners che potessero aiutarlo nell’impresa di gestire il Milan.

Ora ciò su cui dovrà lavorare la nuova proprietà, è rendere sufficientemente salda la situazione economica del Milan. Progetto necessario per non dire prioritario. E’ probabile, se non certo, che nel giro di uno o due anni Elliott lasci (ovvero venda) la squadra ad un nuovo investitore. Come dire che il calvario per i tifosi rossoneri non è ancora finito.

Il mercato sarà di certo molto “conservativo”. Soldi in cassa per fare grandi sogni non ce ne sono, ed è principalmente per questo che i tifosi si aggrappano a Gattuso come l’uomo della provvidenza, l’unico volto credibile in un momento di smottamenti e torbidità che hanno depresso, e non poco, l’intero ambiente.

Inter – Situazione diametralmente opposta nell’Inter. Gli arrivi di Nainggolan, Asamoah, de Vrij, Laurato Martinez e Politano, hanno galvanizzato l’ambiente. La sensazione piuttosto diffusa, è che la formazione di Spalletti possa davvero correre per fare bene sia in Italia che in Europa, nella ritrovata Champions League.

Certo, Napoli e Roma non sono distanti per valore delle proprie Rose, e la Juventus sembra sempre più imprendibile per tutte, ma l’Inter c’è, è lì, e può ancora piazzare altri corpi di mercato. Come quello che potrebbe portare Vrsaljko in maglia nerazzurra, per rinforzare un organico già di per sé completo.

A ben guardare, poi, se alla Juventus dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo obbligatoriamente occorre assegnare la palma d’oro di questo mercato estivo, all’Inter potrebbe andare il secondo posto, tenuto conto del valore delle nuove pedine che è riuscita a reperire nel non facile recinto nostrano.

Milan ed Inter hanno ripreso a sgambettare per fare il meglio che gli sarà possibile nella prossima stagione, ma davvero lo spirito con il quale tutto questo sta avvenendo, non potrebbe essere più diverso di così.

(Fonte foto – www.calciobetter.com)

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