A San Siro una splendida Fiorentina annichilisce un Milan privo d’identità. Decisivi il rigore di Pulgar e le reti di Castrovilli e Ribery, inutile il gol della bandiera di Leao, al primo timbro con la casacca rossonera.
Si chiude con Milan-Fiorentina il weekend di Serie A, per proseguire, poi, con il Monday night tra Parma e Torino. A San Siro è pronto ad andare in scena un match davvero interessante tra due squadre in cerca di ricatto. Il Milan, peggior attacco del campionato, deve riprendersi dopo la doppia sconfitta nel derby prima e contro il Torino poi. La Fiorentina, invece, ha trovato finalmente il primo successo contro la Sampdoria e adesso deve trovare continuità di risultati.
Milan-Fiorentina: il momento delle due squadre
I rossoneri sono in un vero e proprio momento di crisi e non hanno approcciato bene la stagione. Il gioco di Giampaolo ancora non si vede, diversi giocatori sembrano trovarsi particolarmente male con il nuovo modulo e infine l’attacco è sterile con soli 3 gol segnati in 5 partite. L’ex allenatore di Sampdoria ed Empoli deve trovare al più presto la quadratura del cerchio, infatti sono già diversi i rumors che coinvolgono diversi allenatori pronti a succederlo in caso di completo fallimento. Per adesso, Giampaolo è stato saldamente confermato, ma si aspetta un segnale già da questa partita.
Dall’altra parte, la Fiorentina pur giocando un buon calcio stava deludendo. La Viola non trovava il successo da ben 20 partite, considerando anche lo scorso campionato, prima di trovare l’ultima vittoria contro la Sampdoria. L’unico successo di quest’anno era arrivato nel terzo turno di Coppa Italia contro il Monza. Adesso la squadra di Montella, che finalmente ha trovato la prima affermazione in campionato, è chiamata a trovare una continuità, fin qui non trovata anche a causa del difficilissimo calendario di queste prime giornate (Juventus, Atalanta, Napoli).
Formazioni
MILAN ( 4-3-1-2): Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernandez, Kessiè, Bennacer, Calhanoglu, Suso, Piatek, Leao All M.Giampaolo
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Càcares, Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert, Chiesa, Ribèry All V.Montella
ARBITRO: Giacomelli
Cronaca
Vivace inizio di gara, ritmi alti, con entrambe le squadre desiderose di far bene. Primo squillo del Milan con Calabria, a cui risponde Chiesa. Al 10′ arriva la prima grossa opportunità per la Viola: Ribery serve un grandissimo pallone per Chiesa, il numero 25 colpisce perfettamente in controbalzo, ma trova l’ottima opposizione di Donnarumma. Un minuto dopo si sblocca il match: show di Ribery in fuga, il francese supera tutti, ma trova l’ottima opposizione di Donnarumma, sulla ribattuta un ingenuo Bennacer stende Chiesa in area, calcio di rigore. Dagli undici metri non sbaglia Pulgar, freddissimo davanti al portiere del Milan.
Pochi minuti dopo il gol, altra ottima azione per la squadra di Montella, con Dalbert che per poco non trova la zampata di uno scatenato Chiesa. Risponde al 23′ finalmente il Milan, Suso si accende e con la solita azione a rientrare sul mancino e impensierisce Dragowski, che si allunga in calcio d’angolo. Al 27′ annullato il possibile raddoppio della Fiorentina, con Chiesa che, in fuorigioco, assiste Castrovilli a centro area, il giovane ex Cremonese deposita il pallone in rete, la bandierina si era, però, alzata precedentemente. Risponde pericolosamente la squadra rossonera con Leao, che non trova il pallone sul perfetto cross di Calhanoglu dalla sinistra.
Continua a giocare in modo tecnico e veloce la Viola, Chiesa dopo una grande combinazione con Lirola prova a sorprendere Donnarumma con un pericoloso tiro-cross, per poi ripetersi, poco dopo, con una conclusione dalla distanza. Imprendibile, fin ora, la coppia tecnica e veloce Chiesa-Ribery.
Secondo tempo
Prova a dare freschezza in avvio Giampaolo, dentro Krunic al posto di uno spento Kessiè. Dopo l’ammonizione di Milenkovic nel primo tempo, arriva il giallo ad inizio del secondo anche per Pezzella, dopo un fallo tattico su Piatek. Si complica la partita al 53′ per il Milan, pericoloso intervento di Musacchio con il piede a martello su Ribery, Giacomelli dopo aver controllato l’episodio al VAR estrae il cartellino rosso. Secondo cambio, dunque, forzato per il Milan: a sorpresa fuori Piatek, dentro l’esordiente Duarte. La Fiorentina approfitta subito della superiorità numerica, con un gran tiro di Pulgar dalla distanza ad impegnare, nuovamente, Donnaumma.
Al 65′ arriva il raddoppio della Fiorentina: grande recupero di Milenkovic a centrocampo, il serbo strappa il pallone a Calhanoglu e serve ottimamente Chiesa sulla corsa. L”ala della Viola mette un cross interessante nel mezzo, deviato centralmente da Donnarumma, sul pallone si avventa Castrovilli che deposita la sfera in rete, trovando la prima rete in massima serie. Rischia di subire il colpo del ko definitivo, poco dopo, il Milan: ancora ingenuo Bennacer atterra in area uno scatenato Castrovilli. Dagli undici metri questa volta si presenta Chiesa, il 25 della Viola viene, però, ipnotizzato da Donnarumma.
Magra soddisfazione all’80’ per il Milan con il primo gol in maglia rossonera di Leao:show del brasiliano che salta i difensori della Fiorentina come fossero birilli e mette il pallone alle spalle di Dragowski. Nel finale spazio al subentrante Boateng, illustre ex del Milan, entrato al posto di Chiesa. Successivamente, applausi a scena aperta per Ribery, omaggiato da San Siro per la splendida prestazione. Dopo i 5′ di recupero termina l’incontro.
Numerosi i fischi per un deludente Milan, alla terza sconfitta consecutiva e totalmente privo di una vera identità. Seconda vittoria consecutiva, invece, per la Fiorentina, che con il nuovo 3-5-2 sembra aver trovato compattezza e solidità.