L’inizio di campionato è stato esaltante per la squadra meneghina. I rossoneri hanno infatti totalizzato sei vittorie e un solo pareggio, nelle prime sette uscite stagionali. La loro è la seconda miglior difesa della Serie A con cinque reti subite, soltanto il Napoli ha fatto meglio incassandone soltanto tre. Con la sosta per le nazionali però, è di nuovo un Milan in emergenza, ricordando il lungo periodo che anche lo scorso anno, ha segnato la squadra milanese.

Milan in emergenza, Pioli deve reinventarsi la formazione

Il problema più grave da sostenere per il Milan, è senza alcun dubbio quello legato all’infortunio del proprio portiere titolare Mike Maignan. Il francese dovrà stare fuori per circa 10 settimane e la società è dovuta correre ai ripari, ingaggiando Antonio Mirante tra la lista degli svincolati. Stefano Pioli deve fare i conti ancora anche con il covid, perchè nel giro di pochi giorni sono risultati positivi Theo Hernandez e Brahim Diaz. Tra gli altri indisponibili risulta esserci anche l’ex terzino della Roma Florenzi, dovuto andare sotto i ferri e costretto a stare fermo fino al nuovo anno. Ancora Messias, l’esterno brasiliano che aveva esordito a Bergamo contro L’Atalanta. Le uniche risposte ottimistiche arrivano da Davide Calabria, che ha smaltito un problema muscolare e dai suoi attaccanti Oliver Giroud e Zlatan Ibrahimovic, ormai pronti al rientro.

Mese decisivo per il Milan, riuscirà a tenere botta nonostante i tanti guai fisici?

Non solo l’insidia di questa sera, ai rossoneri aspettano gare impegnative per tutto il mese di ottobre. Martedì ci sarà subito una gara importante per le sorti del cammino europeo in Portogallo contro il Porto. Poi arriverà il turno esterno di campionato contro il Bologna e con tre giorni di distanza, il turno infrasettimanale contro il Torino. A chiudere il mese, il big match dello stadio Olimpico contro la Roma. Il Milan ha fatto un grande cammino fin qui, complice una rosa rinforzata rispetto alla scorsa stagione, ma ora c’è da chiedersi se i ragazzi di Pioli, riusciranno a mantenere un buon ritmo nonostante le tante assenze. Vedremo se la squadra riuscirà a sopperire l’emergenza e confermarsi ai massimi livelli nazionali.