“Spalletti mi ripete di continuo che le due gare con il Milan valgono un campionato a parte. Sono sicuro che allo stadio il boato sarà impressionante” – Radja Nainggolan. Sono 3 i giorni che separano Inter e Milan al derby meneghino, ma le squadre sono già sul piede di guerra.
Una settimana fa sono stati analizzati i punti tecnici a favore e a sfavore di entrambe le squadre (QUI IL FOCUS https://metropolitanmagazine.it/derby-milan-inter/), ma stavolta bisogna considerare la forma fisica dei singoli.
Il turco Calhanoglu torna dopo la sconfitta con la Bosnia, mentre Rodriguez e Suso non hanno giocato l’ultima con Svizzera e Spagna. L’ivoriano Kessié invece ha sfidato la Repubblica Centraficana e Laxalt torna dal Giappone dopo 90′ di gara.
Mentre gli uomini di Luciano Spalletti? In tutto 10 impiegati, specialmente alcuni degli inamovibili del tecnico di Certaldo e uno in più rispetto ai rossoneri.
Di certo una brutta notizia l’affaticamento muscolare rilevato da Matias Vecino nella rifinitura pre-Giappone, ma preservarlo in vista della sfida stellare col Barca non sarebbe un male.
Intanto Icardi, Lautaro e Joao Miranda tornano ad Appiano dopo la combattuta amichevole tra Albiceleste e Brasile terminata 1-0 su inzuccata del brasiliano.
Per quel che riguarda i croati, il ct ha sempre adoperato Vrsaljko e Marcelo Brozovic, mentre Perisic ha giocato solo 68 minuti contro l’Inghilterra.
Asamoah e Keita arrivano dalle qualificazioni AFCON (Ghana e Senegal), ma è Milan Skriniar quello allo stremo dello forze: ha sempre giocato con la Slovacchia, subendo anche le pesanti critiche di Kozak.
Infine Gagliardini, con zero minuti concessi da Mancini ma prontissimo a far rifiatare Vecino nel derby milanese.
Detto dei Nazionali, i ranghi a Milanello e ad Appiano sono quindi al completo. Ma tra Inter e Milan chi sorride di più?
Di certo Gattuso, visti i ritorni affrettati di Cutrone e Romagnoli (non impiegati in Nazionale) e la nota lieta Andrea Conti, che lavora a pieno regime coi compagni da giorni e potrebbe essere convocato per la stracittadina.
Per non parlare di Ricardo Rodriguez e Suso, nel pieno delle loro forze perché preservati dalle proprie Nazionali nell’ultima gara.
Nell’Inter invece il tecnico nerazzurro dovrà occuparsi del rientro “tardivo” di alcuni suoi capisaldi, soprattutto i giocatori dell’amichevole di lusso in Arabia Saudita.
Ma anche gli acciacchi presenti prima della Nations League non vanno sottovalutati, con D’Ambrosio e Vrsaljko che lasciano qualche incertezza.
Favorevole però il recupero di Marcelo Brozovic, che ha smaltito l’affaticamento muscolare dopo la panchina a Ferrara. Ora Spalletti dovrà solo capire chi affiancargli domenica sera.
A cura di Yvonne Alessandro