Ottima prestazione del Milan di Gattuso che grazie al gol di Jack Bonaventura batte la Sampdoria arrivando a 41 punti in classifica
LE FORMAZIONI:
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Montolivo, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu. All. Gattuso
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, G. Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Linetty; Ramírez; D. Zapata, Quagliarella. All. Giampaolo
STATISTICHE E PRECEDENTI:
Scontro diretto per un posto in Europa tra settima e sesta in classifica: 120^ confronto tra Milan e Sampdoria in Serie A, con i rossoneri in vantaggio per 61 a 29. Dopo essere rimasto imbattuto in otto sfide di Serie A contro la Sampdoria (5V, 3N), il Milan ha perso le ultime due gare contro i blucerchiati, senza riuscire a segnare. La Sampdoria, solo una volta nella sua storia, ha vinto tre incontri consecutivi contro i rossoneri in Serie A. Nell’ultimo precedente giocato il 24 settembre scorso, a prevalere fu la Samp che grazie alle reti di Zapata e Alvarez si impose a Genova per 2-0.
LA PARTITA:
Milan che attacca molto sin dai primi minuti, spingendo soprattutto sulle fasce. Episodio chiave già al 6′: discesa di Calabria sulla destra e cross al centro respinto con la mano da Murru, per l’arbitro Doveri non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto si presenta Rodriguez che calcia angolato ma senza troppa potenza e Viviano indovina l’angolo respingendo. Terzo rigore consecutivo parato da dall’estremo difensore blucerchiato.
Il gol rossonero però è rimandato solo di pochi minuti: al 13′ ancora Calabria dalla destra mette al centro per l’arrivo dalle retrovie di Bonaventura che con il piattone piega le mani di Viviano e porta in vantaggio il Milan. Milan padrone del campo nei primi 20 minuti, con la Sampdoria chiusa nella propria metà campo. Si rende ancora pericolosa la formazione di casa al 24′ con Suso che in area si gira e calcia con il mancino ma il suo tiro trova una deviazione che spedisce la palla in calcio d’angolo. Episodio dubbio al 38′: lancio di Torreira per Zapata intercettato dalla mano di Calabria al limite dell’area, dopo il silent check del VAR il gioco riprende come se non fosse successo nulla, ma rimangono dubbi sull’accaduto in quanto non è chiara la posizione del tocco di mano di Calabria, se dentro o fuori l’area. Ancora VAR che interviene allo scadere del primo tempo: schema su punizione del Milan al 44′ con Calhanoglu che viene servito da Biglia, il turco mette al centro per Bonucci che da due passi mette in rete ma su segnalazione del VAR viene annullato il gol per il fuorigioco del centrale numero 19. Finisce con il parziale di 1-0 il primo tempo.
Comincia su ritmi più blandi la ripresa allo stadio Meazza, è la Sampdoria che ha il possesso della palla nei primi minuti alla ricerca del varco tra le maglie della difesa rossonera.
Vicini al raddoppio gli uomini di Gattuso al 52′: Bonaventura serve Calhanoglu che al limite dell’area salta un avversario e libera un siluro con il destro che si stampa sulla la traversa. E’ sempre il Milan che si rende pericoloso con il passare dei minuti: al 58′ Suso da pochi passi con la volee di sinistro non inquadra la porta dopo un ottimo lancio di Calhanoglu, parecchio ispirato questa sera infatti il numero 10 rossonero. Ancora il turco al 75′ si rende pericoloso dopo un uno-due al limite con il neo entrato Andrè Silva, calcia in porta e trova i guantoni di Viviano che mettono in calcio d’angolo. Al 88′ sfiora il suo primo gol in Serie A Calabria: il terzino destro viene innescato da André Silva entrando in area e cercando di potenza il diagonale sul secondo palo ma ancora una volta Viviano si distende evitando il gol. Rischia il colpaccio la Sampdoria al 90′ Con Quagliarella che dalla sinistra mette una grandissima palla sul secondo palo per Caprari che arriva in allungo ma colpisce male trovando solo l’esterno della rete e l’illusione del gol. Finisce con il risultato di 1-0 il match tra Milan e Sampdoria con i rossoneri che agganciano proprio i blucerchiati in classifica con 41 punti.