È iniziata la settimana della moda a Milano e le passerelle gridano Diesel. Si è tenuta alle h 13.00 la sfilata di Diesel Fall Winter 2023. Un brand che sicuramente è tornato in voga nell’ultimo periodo, grazie alla direzione creativa di Glenn Martens. Oltre il confine del denim, capi strutturati, colori fluo, lurex, pelle, e la più gettonata: la bag spalla/tracolla con la targhetta “oval D”, con una vasta gamma di modelli e nuance. Insomma Diesel torna portando al centro della scena soprattutto il denim, con un fit regolabile e mood utility, e capi realizzati con la tecnologia Dry Indigo. Un’onda di contemporary fashion che seduce le varie generazioni e crea con materiali di scarto.
200 mila scatole di preservativi Durex firmati “Diesel”, al centro della scenografia della nuova collezione Autunno/inverno SS23. Il sex positive espresso dal sound che accompagna la sfilata, gemiti, eccitamenti miscelati al ritmo della moda risuonano il “for sucsexful living”. Libertà, divertimento e sicurezza. Il brand coniuga lo stile con il piacere, la democrazia del sesso che si fa voce con Diesel. T-shirt con al centro la scritta “Durex”, la “d” sostituita con l’omonima “oval D” di Diesel che contrassegna il connubio sex&style. Una collezione che sperimenta tessuti diversi, dal denim, al satin. Jeans low cut, con trasparenze e strati candeggiati. Top in denim sagomati, tessuto in pelle da biker con logo in metallo e ancora stivali e abiti puntellati da cristalli, con effetto consumato che segna la sperimentazione dell’invecchiamento. Un denim dévoré che riprende giacche, borse e sigilla Diesel come l’alternativa, l’avant-Garde della moda.
Milano Fashion week 2023: DieselFW23, il fenomeno del sex positive e la collaborazione con Durex
Vestiti in Jersey con effetto distressed, dove la scritta “Diesel” corre sul corpo come vertebre, tenendo insieme le varie parti del tessuto. Stesso stile su felpe, workwear e pants. Dal pop al denim, con pezzi artigianali upcycling con lacerature nei capi che rivelano il colore sottostante di pezzi a doppio layer. Print sovra-stampati e craccati per mostrare gli strati. Lo stile da motociclista non manca , dice Martens: “la moto ha sempre fatto parte di Diesel”. L’effetto bruciato e le stampe iper-realistiche che giocano con primi piani di bocche con troppi denti, pezzi deadstock ricoperti di plastica e scaldate per un effetto liquido.
Sperimentazione, linee strutturate e il design provocatorio enfatizzato dalla scenografia red flame. Cappotti in denim che toccano la passerella, le acconciature dreadlocks e l’accessorio predominante il balaclava, in denim o incorporato nella stessa liason della sweartwear. Senza dubbio è la sfilata che sigilla la capsule collection tra Diesel e Durex. Un hot ticket, tra capi di alta moda e l’atmosfera infiammata proposta dalla partecipazione di Durex. Il sex positive ritorna al centro della moda dopo la famosa campagna negli anni ‘80 portata avanti da Olivier Toscani e Benetton. La moda è di nuovo l’arte della parola.
Irene Marri
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