
Milva e il marito Maurizio Corgnati si conobbero nel 1959 per poi sposarsi due anni dopo, nel 1961. La storià terminò ufficialmente con la separazione avvenuta nel 1969. La differenza notevole di età, 22 anni in più rispetto alla cantante, fece all’epoca scatenare scandalo e critiche. Per Milva rappresentò invece un incontro che le cambiò la vita. Per la celebre cantante, Corgnati è stato colui che le ha insegnato tutto. Tempo fa Milva, scomparsa il 23 aprile 2021, dichiarò: “È l’uomo che ho amato di più e rimpianto sempre”. Parole semplici e dirette che fanno capire quanto l’uomo abbia inciso sulla carriera e sulla crescita personale della cantante
Milva e il marito Maurizio Corgnati: “L’uomo più importante della mia vita”

Milva ha spesso definito Maurzio Corgnati l’uomo più importante della sua vita anche se è stata lei a lasciarlo nel 1969 per Domenico Serughetti, in arte Mario Piave. “Andò via portandosi anche mia figlia, l’ho odiata per anni”, rivelò il produttore in un’intervista, quando ormai i rapporti con la cantante si erano rappacificati. Anche Milva si pentì di aver lasciato il marito: “Ebbero ragione a criticarmi. È stata la più grande cavolata della mia vita. Ero giovane, avevo 28 anni, fui attratta da un mio coetaneo”. Maurizio Corgnati è morto il 30 marzo 1992, a 75 anni, all’ospedale Molinette di Torino, dopo aver risentito di seri problemi di salute all’esofago. La sua seconda moglie, Letizia Di Maio, sposata nel 1976 poco dopo la sua morte disse: “Era un uomo di grande talento, ma fu ricordato per essere stato il marito di Milva“
Milva, ricordava sempre con grande rammarico il marito scomparso: “Penso alla morte di mio marito Maurizio Corgnati, che non ho saputo amare abbastanza, che ho fatto tanto soffrire”. Una storia che terminò nel 1969 quando la cantante perse letteralmente la testa per un altro uomo: Domenico Serughetti, in arte Mario Piave. Sull’episodio Corgnati all’epoca raccontò: “Se ne andò una notte e si portò via anche la nostra bambina”. Ma Corgnati sottolineò anche le tante cose belle della sua storia d’amore, raccontando un curioso aneddoto: “Camminava scalza e portava le scarpe dentro una borsa. “E’ un’ abitudine che ho preso da bambina” mi spiegò. Non conosceva nulla. Per questo decisi di prenderla sotto la mia protezione”.
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