Mirko Vucinic, le statistiche del montenegrino geniale ad intermittenza

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Classe straordinaria che si accendeva ad intervalli non regolari. Croce e delizia di qualsiasi squadra. Calciatore in grado di realizzare il gol dell’anno e di sbagliare occasioni a porta vuota. Genio e sregolatezza, almeno all’interno del rettangolo verde di gioco. Come si può descrivere il talento smisurato di Mirko Vucinic? Complicato, ma non impossibile. Il montenegrino, che oggi spegne le candeline compiendo trentotto anni, è stato un giocatore capace di far innamorare ed innervosire le tifoserie. Nella stessa partita. Nello spazio di dieci minuti. A volte, il ragazzo nato a Niksic poteva abbattere da solo squadre del calibro di Real Madrid e Chelsea, in altre occasioni risultava fumoso contro compagini che lottavano per non retrocedere in Serie B. Nel giorno del suo compleanno, ecco tutte le statistiche del genio a metà.

I numeri di Mirko Vucinic: quasi 100 reti in Serie A

Ecco le statistiche della carriera di Mirko Vucinic, ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus:

Serie ASerie A305965220619.733
UEFA Champions LeagueChampions League371032152.147
Coppa ItaliaCoppa Italia311151731.902
UAE Pro LeagueUAE Pro League292810892.494
Serie BSerie B2852881.439
Europa LeagueEuropa League92238476
Supercoppa ItalianaSupercoppa Italiana522221441
Qualificazione Europa LeagueQualificazione EL214545
Le statistiche di Transfermarkt.it

Con la Nazionale del Montenegro, invece, il ragazzo ha messo insieme 46 presenze e 17 gol diventando il faro della rappresentativa dei Balcani per diversi anni.

Il palmares del montenegrino

Una vita passata in Italia tra Lecce, Roma e Juventus. Una carriera costellati da lampi meravigliosi degni di un top player straordinario e prestazioni incolore che mettevano in discussione la sua smisurata classe. Eppure, il montenegrino era un giocatore in grado di fare la differenza contro qualsiasi avversario. In Serie A non ha vinto moltissimo, ma ha contribuito in modo determinante alla conquista dei trofei messi nella sua bacheca personale: con la Roma di Luciano Spalletti ha alzato due volte la Coppa Italia, mentre con la Juventus si è tolto la soddisfazione di laurearsi campione d’Italia in tre occasioni. Tre affermazioni anche in Supercoppa Italiana (una con i giallorossi e due tra le fila dei bianconeri). Si è contraddistinto anche negli Emirati Arabi diventando il capocannoniere della UAE Pro League mettendo a segno 25 reti. È stato il calciatore migliore del Montenegro per sette volte in carriera.

Seguici su Metropolitan Magazine

Credit foto: (pagina Facebook Mondo Bianconero)