MMI Today | L’esotismo di Paul Gauguin

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Di Redazione Metropolitan

L’8 maggio accade molto in ambito artistico e cinematografico. Ad esempio, nel 1903, viene a mancare Paul Gauguin, pittore francese, tra i principali esponenti del post-impressionismo.

Nato a Parigi il 7 giugno 1848, Paul Gauguin ci è noto soprattutto per le sue raffigurazioni di un mondo lontano, intriso di esotismo ed elementi naturali.

Numerosissime le sue fonti e i modelli di ispirazione. In primis, l’ambiente impressionista in cui si è formato. Ma anche l’amicizia con Van Gogh e i suoi numerosi viaggi, che lo avvicinarono all’arte dell’America latina, così come a quella giapponese. E, soprattutto, lo portarono in Polinesia.

Tutti noi conosciamo la sua opera più importante, dipinta a Tahiti: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Gauguin - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
(foto dal web)
Gauguin – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
(foto dal web)

Al di là del significato e del respiro filosofico, colto già a partire dal titolo, l’opera ci colpisce innanzi tutto per l’iconografia. Un mondo esotico, immerso nella natura, lontano dalla volgarità e dall’ipocrisia dell’Europa contemporanea.

Se, infatti, molti pittori e scrittori dei suoi tempi, preferivano allontanarsi dalla realtà circostante attraverso l’assunzione di droghe e alcool, Gauguin trova l’evasione vagando per luoghi lontani.

Il suo assenzio era l’esotismo. Erano i luoghi in cui l’uomo vive a contatto con la natura, indigeni e vegetazione, rendendo quasi tangibile l’elemento divino.

Gauguin - Ararea
(foto dal web)
Gauguin – Ararea
(foto dal web)

IL REALISMO FRANCESE

Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi.
O come gli ambiziosi, per istruirvi.
No, leggete per vivere.

Oppure scrivete per vivere, come nel caso di Gustave Flaubert, nato nel 1821 e venuto a mancare l’8 maggio 1880.

Considerato uno dei più importanti, nonché il primo, autore naturalista francese, Flaubert è conosciuto principalmente per Madame Bovary, opera pubblicata nel 1856.

Ricco di dettagli, con un’attenzione quasi paranoica all’utilizzo di ogni singolo termine, Madame Bovary è uno dei più noti esempi di realismo letterario.

Gustave Flaubert
(foto dal web)
Gustave Flaubert
(foto dal web)

IL CINEMA D’ORO

L’8 maggio è anche la data di nascita di Roberto Rossellini (1906 – 1977), uno dei principali registi della storia del cinema italiano.

Tra le sue opere più importanti ricordiamo Roma città aperta, Paisà e Il generale della rovere, che gli hanno portato numerosi riconoscimenti tra Oscar, Leone d’Oro e Nastro d’argento.

Inoltre, il suo genio, unitamente alla fortuna dei suoi capolavori, ha svolto un ruolo importante nella diffusione a livello mondiale del cinema italiano, consacrando quella che viene definita la Golden Age della nostra settima arte.

Rossellini - Roma città aperta
(foto dal web)
Rossellini – Roma città aperta
(foto dal web)

UN SECOLO DI PRODUZIONI

L’8 maggio 1912 viene fondata, a Los Angeles, la Paramount Pictures Corporation.

Si tratta di una delle più grandi case cinematografiche statunitensi, che vanta più di tremila film prodotti e innumerevoli onorificenze.

Tra i migliori incassi della sua più che centenaria storia, troviamo pellicole come Titanic, Forrest Gump, Stark Trek e Un piedipiatti a Beverly Hills. Insomma, film entrati nell’immaginario comune (e nelle case) di tutti noi.

Paramount Pictures Corporation
(foto dal web)
Paramount Pictures Corporation
(foto dal web)

TUTTI NOI CAPRE

The last but not the least, oggi è il 67esimo compleanno del critico d’arte più popolare d’Italia. 

Vittorio Sgarbi, nato a Ferrara l’8 maggio 1952, è protagonista della scena italiana in veste di critico, ma anche opinionista, conduttore televisivo e politico.

Il suo pittoresco linguaggio gli è costato numerose condanne, ma per noi, la sua simpatia è ormai cosa sacra e indiscutibile.

Vittorio Sgarbi
(foto dal web)
Vittorio Sgarbi
(foto dal web)

Laura Bartolini