Oggi, 17 giugno è la giornata mondiale contro la desertificazione (WDCD).

Il 17 giugno 1994 veniva adottata a Parigi la United Nation Convention To Combact Desertification (UNCCD), ratificata da 200 Paesi, con l’obiettivo di mitigare gli effetti della siccità, attraverso un’attività di cooperazione internazionale nelle zone più colpite del pianeta, come l’Africa.

La Giornata Mondiale Contro La Desertificazione è stata designata dall’ONU l’anno seguente, nel 1995, per sensibilizzare organizzazioni ed individui sulla responsabilità collettiva nell’utilizzo sostenibile dell’acqua e di prevenire la desertificazione e la siccità. L’Italia è stata tra i primi paesi dell’OCSE ad aderire al programma nel 1997, con il doppio ruolo di paese donatore e di paese affetto da desertificazione, adottando in questo caso la metodologia promossa dall’UNCCD e gli standard previsti dall’ONU per il target degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

La metodologia si basa sull’utilizzo di tre parametri (copertura e uso del suolo/cambiamento dell’uso del suolo; stato e tendenze della produttività del suolo; stato e tendenze del contenuto di carbonio organico nel suolo).

Uno sguardo al passato

Il 17 giugno 1775, si combatte la battaglia di Bunker Hill, nelle vicinanze di Boston. La battaglia prende il nome dall’omonima collina, che non fu territorio bellico ma obiettivo dei due schieramenti, coloniale ed inglese durante le prime fasi della Guerra D’Indipendenza Americana. Pochi giorni prima, i coloni carpirono la volontà dei britannici di attaccare Boston ed inviarono 1200 soldati che crearono una trincea sulla collina Breed’s Hill.

Gli inglesi quando scoprirono le nuovi postazioni, attaccarono le linee coloniali, conquistando la vittoria al terzo attacco. Fu una vittoria disastrosa al tempo stesso per i britannici , che portó alla perdita di 228 uomini ed 800 feriti.

Passano cent’ anni e sulle sponde statunitensi arriva un battello carico dei tasselli che andranno a comporre la Statua Della Libertà, eretta in commemorazione della dichiarazione d’indipendenza e per suggellare l’amicizia con la Francia, paese ideatore e costruttore del simbolo di New York, che svetta su Bedole’s Island dal 1886. Lady Liberty (ndr) è stata riconosciuta patrimonio dell’Unesco nel 1984.

Statua della Libertà
(foto dal web)
Statua della Libertà
(foto dal web)

Il 17 giugno è un giorno nel quale si ricordano due grandi traversate: quella di Roald Amundsen del 1906, che impiegò tre anni per concludere la rotta del passaggio a nord-ovest. Rotta che collega nell’emisfero boreale Oceano Atlantico ed Oceano Pacifico passando per l’arcipelago artico canadese nel Mar Glaciale Artico. E ventinove anni dopo quella dell’aviatrice Amelia Mary Earhart, prima donna ad eseguire in solitaria la traversata atlantica senza scalo.

Nel 1944, l’Islanda ottiene l’indipendenza dalla Danimarca tramite un referendum popolare e forma una repubblica.

Ci spostiamo agli anni settanta, a Città Del Messico dove il 17 giugno per la Nazionale Italiana di Calcio è il giorno della storica semifinale con la Germania vinta per 4-3 dopo i tempi supplementari: nella memoria storica è stata definita come la partita del secolo.

Rimanendo oltreoceano , il decennio è ricordato per il Watergate, del 1972. Furono scoperte intercettazioni illegali da parte degli uomini del Partito Repubblicano. Cinque funzionari della Casa Bianca vengono arrestati per aver scassinato gli uffici del Comitato del Partito Democratico. “Watergate” prende il nome dal complesso edilizio dove sono state effettuate le intercettazioni che portarono alla richiesta di impeachment ed alle dimissioni del Presidente Nixon. Lo stesso giorno, Pietro Mennea diventa primatista europeo dei 100 metri piani.

Nati Oggi

L’artista visionario e padre del capolavoro Metamorfosi, Maurits Cornelis Escher (1898). Sono invece settantaquattro le candeline per l’ex campione di ciclismo Eddy Merckx, mentre il dirigente Sergio Marchionne ne avrebbe compiuti 67.

Maurits Cornelis Escher - Metamorfosi
(foto dal web)
Maurits Cornelis Escher – Metamorfosi
(foto dal web)


Il 17 giugno 2008 usciva One Of The Boys, secondo album in studio di Katy Perry che ha venduto oltre 5 milioni di copie. E’ stato in cima alla vetta Billboard 100 per sette settimane consecutive, ed è con uno dei singoli estratti, Hot ‘N Cold, che vi auguriamo buona giornata ricordandovi ricordandovi l’appuntamento di domani con MMI Today, la rubrica che vi tiene aggiornati sul passato… E sul presente
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