Modena vince il big match, Padova sorprende ancora, la Lube non conosce sconfitta, Perugia inizia ad ingranare, la crisi di Verona e Trento, Latina altalenante, Piacenza al palo, Vibo in crescita nonostante la sconfitta, Sora soffre
Come scritto anche in precedenza, il campionato di Superlega di quest’anno, giocando ogni tre giorni, può riservare sorprese inattese e l’8a giornata non è stata da meno, visto che a farne le spese questa volta sono state Trento, sconfitta a Modena e soprattutto Verona. Ma andiamo a leggere la giornata nel dettagli
Prime posizioni, non solo Modena
Nella parte alta della classifica, la Lube Civitanova continua nella sua marcia inarrestabile di vittorie da tre punti, questa volta andando a sbancare il PalaCalafiore di Reggio Calabria, contro una volenterosa Tonno Callipo Vibo Valentia, che è riuscita solo nel primo set a mettere in difficoltà i campioni d’Italia. Un 3-1 che sugella ancora una volta la forza dei marchigiani, trascinati in questa occasione da un Leal in formato super (25 p.ti) e da un ritrovato Jiri Kovar, ottimo in ricezione e in attacco.
Nel big match di giornata un’autoritaria Modena rifila un 3-1 a Trento facendo registrare nel tabellino finale ben quattro uomini in doppia cifra: la squadra di Giani ha accusato qualche cedimento solo nelle battute finali del primo parziale, vinto dai trentini, per poi sciogliersi e andare a conquistare i successivi set, con Zaytsev mattatore del match. Trento, alla sua seconda sconfitta consecutiva, dopo quella subita in settimana contro Padova, pur lottando per tutto il match, ha pagato la giornata un po’ sottotono di Kovacevic e scende di conseguenza al quarto posto della classifica.
Bene invece Perugia che contro la Consar Ravenna impone il proprio tasso tecnico superiore e vince 3-0 con parziali anche piuttosto netti, dando la sensazione di aver intrapreso la strada giusta e assorbito al meglio i nuovi schemi di coach Heynen: ancora priva di Atanasijevic, gli umbri, come nelle ultime uscite, hanno avuto nei soliti Leon e Hoogendoorn i due terminali di attacco principali, mettendo in seria difficoltà ogni volta la squadra romagnola, che non è riuscita a ripetere le belle prove avute in settimana, grazie anche a Perugia che ha saputo contenere decisamente molto bene gli attaccanti giallorossi.
Centro classifica
Nella parte centrale della classifica, balzo in avanti della Kioene Padova chedopo la bella vittoria su Trento di metà settimana, prende altri punti importanti battendo la Top Volley Latina per 3-1 non riuscendo a dare continuità alle sue prestazioni dopo la vittoria nel derby con Sora. Una bella doppietta ravvicinata per Travica e compagni che si ritrovano ora a marcare da vicino le posizioni alte della classifica.
Brutta sconfitta per Verona che cade in casa contro Monza per 0-3 e nel giro di pochi giorni rimedia un’altra battuta d’arresto dopo quella di Vibo di mercoledì. Gli uomini di Stoychev sono apparsi molto in difficoltà contro il loro avversari, che trascinati da Kurek e Yosifov, hanno meritato la vittoria che li toglie da una situazione di classifica un po’ scomoda.
In coda
Per parlare delle squadre che occupano la parte bassa della classifica, dopo aver già affrontato il discorso di Vibo in precedenza e con il turno di riposo di Piacenza, la Globo Sora si è arresa anche lei alla Allianz Milano. Dopo aver giocato, combattuto e vinto ai vantaggi un bellissimo primo set, si è spenta poi nel proseguo del match sotto i colpi di un “stratosferico” Aziz, capace di segnare ben 28 p.ti sul tabellino finale. Bravi gli uomini di Piazza a reagire dopo aver perso il primo parziale, Sbertoli ha avuto modo di giocare con più disinvoltura liberando i propri attaccanti quali Aziz, Petric e Clevenot che hanno fatto davvero male alla difesa dei ciociari, tornati ad occupare l’ultimo posto della graduatoria. Non soltanto Modena, quindi.
Prossimo turno mercoledì 27 novembre.
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