Nel secondo ottavo di finale di giornata, l’Uruguay batte per 2-1 il Portogallo ed accede ai quarti di finale, dove incontrerà la Francia: decisiva la doppietta di Cavani, che costringe Cristiano Ronaldo e compagni ad abbandonare il sogno mondiale. Vediamo come è andata la partita di Sochi.
Il percorso dell’Uruguay
L’Uruguay si è qualificato agli ottavi di finale come prima forza del proprio girone, composto da Russia, Egitto e Arabia Saudita. La squadra sudamericana ha fatto bottino pieno, raccogliendo 9 punti, frutto di tre vittorie, 5 gol fatti e zero subiti. Dopo le difficoltà delle prime due gare contro Egitto e Arabia Saudita, risolte la prima nel finale grazie al gol di Giménez, la seconda con un gol del “Pistolero” Suárez, gli uomini di Óscar Tabárez hanno convinto tutti superando nettamente i padroni di casa della Russia con un perentorio 3-0.
Il percorso del Portogallo
Il Portogallo ha ottenuto l’accesso agli ottavi di finale grazie al secondo posto conquistato nel suo girone, alle spalle della Spagna, ma sopra Iran e Marocco. Dopo lo spettacolare pareggio per 2-2 contro la Spagna nella prima gara, con Cristano Ronaldo autore di una tripletta e assoluto protagonista, la squadra lusitana ha superato di misura il Marocco grazie al solito CR7. Nell’ultima gara contro l’Iran, è bastato un pareggio per 1-1, con qualche brivido nel finale, per assicurarsi un posto nella fase a eliminazione diretta.
Formazioni
Uruguay (4-3-1-2): Muslera; Cáceres, Giménez, Godín, Laxalt; Nández, Torreira, Vecino; Bentancur; Cavani, Suárez.
Allenatore: Óscar Tabárez
Portogallo (4-4-2): Patrício; Pereira, Pepe, Fonte, Guerreiro; Bernardo Silva, Carvalho, Adrien Silva, João Mário; Guedes, Cristiano Ronaldo.
Allenatore: Fernando Santos
La Cronaca
Nei primi minuti di gioco ci prova subito Cristiano Ronaldo, ma la conclusione dal limite dell’attaccante del Real Madrid viene bloccata da Muslera. Al 7′ passa in vantaggio l’Uruguay: Suárez pennella un cross perfetto per Cavani, che di testa supera Rui Patrício e insacca il gol dell’1-0. Il Portogallo sviluppa il suo gioco prevalentemente sulle fasce, ma al momento del cross i calciatori lusitani non sono precisi. Al 23′ allora è la squadra sudamericana che si rende pericolosa con una punizione da ottima posizione battuta da Suárez, ben respinta dall’estremo difensore portoghese. Cristiano Ronaldo, costantemente chiuso e raddoppiato, non riesce a incidere neanche su calcio piazzato: al 32′ la sua punizione dal limite si infrange sulla barriera. Finisce così la prima frazione di gioco, caratterizzata dalla grande organizzazione tattica dell’Uruguay, che non ha praticamente rischiato mai. Nel secondo tempo, il Portogallo entra in campo con più convinzione, e al 55′ trova il gol del pareggio con Pepe, che raccoglie il cross di Guerriero dopo uno schema da corner, e con un gran colpo di testa infila Muslera. Passano sette minuti, e “La Celeste” torna in vantaggio ancora grazie al “Matador” Cavani, che intercetta il cross di Bentancur, anticipa Rui Patrício e riporta i suoi avanti nel punteggio. Fernando Santos, nel tentativo di recuperare il risultato, manda nella mischia anche Quaresma, ma al 70′ è Muslera che rischia di dare una grossa mano agli uomini dell’allenatore portoghese con un’uscita avventata non sfruttata poi da Bernando Silva. Al 72′ si fa male Cavani, il migliore in campo, che è costretto a lasciare il campo, aiutato anche da Cristiano Ronaldo: bel gesto di fair-play. Il Portogallo ci prova fino alla fine, anche con i nuovi entrati André Silva e Manuel Fernandes, ma non si rende mai veramente pericoloso; anzi, nel recupero è la formazione sudamericana ad andare vicina al terzo gol con Rodríguez che, servito in contropiede da Suárez, non trova l’impatto con il pallone. Finisce cosi, 2-1 per l’Uruguay di Óscar Tabárez, che affronterà ai quarti di finale la Francia; esce di scena il Portogallo, e con lui Cristiano Ronaldo.
Paolo Trotta