Mondiali 2018, quarti di finale: tonfo Brasile, in semifinale ci va il Belgio

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Nel quarto di finale della “Kazan Arena”, il Belgio vince per 2-1 ed elimina il Brasile, da molti ritenuta la nazionale favorita per la vittoria finale. L’autorete di Fernandinho e il gol di De Bruyne condannano Neymar e compagni all’uscita prematura: i “Diavoli Rossi” ora affronteranno la Francia in semifinale.

I precedenti

Le due nazionali si sono affrontate nella loro storia in cinque occasioni. L’unico precedente ad un mondiale è datato 2002, quando in Giappone il Brasile eliminò agli ottavi di finale il Belgio vincendo per 2-0. Alla fine la Seleçao conquisterà il suo quinto titolo mondiale.

Il percorso del Brasile

Il Brasile è arrivato primo nel suo girone, composto anche da Svizzera, Serbia e Costa Rica: la squadra sudamericana ha totalizzato sette punti, con cinque gol fatti e solo uno subito. Negli ottavi di finale, gli uomini di Tite hanno eliminato il Messico con il punteggio di 2-0, grazie ai gol di Neymar e Firmino.

(PHOTO CREDITS: tuttosport.com)
Il percorso del Belgio

Il Belgio ha vinto il proprio girone, facendo bottino pieno contro Inghilterra, Tunisia e Panama: con nove gol fatti e uno subito, la squadra di Martínez ha ottenuto l’accesso alla fase successiva. Agli ottavi di finale, il Belgio ha vinto in extremis contro il Giappone per 3-2: dopo le reti dei giapponesi Haraguchi e Takashi Inui, Vertonghen, Fellaini e Chadli hanno ribaltato il risultato.

(PHOTO CREDITS: gazzetta.it)
Formazioni

Brasile (4-2-3-1): Alisson Becker; Fagner, Thiago Silva, Miranda, Marcelo; Fernandinho, Paulinho; Willian, Neymar, Coutinho; Gabriel Jesus.

Allenatore: Tite

Belgio (3-4-3): Courtouis; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Meunier, Witsel, Fellaini, Chadli; De Bruyne, Lukaku, E.Hazard.

Allenatore: Roberto Martínez

Arbitro: Milorad Mažić (Serbia)

La cronaca

L’inizio di partita è molto equilibrato, anche se è il Brasile a rendersi maggiormente pericoloso con una deviazione Thiago Silva che, sugli sviluppi di un corner, termina sul palo. Al 9′, sempre da un calcio d’angolo, Paulinho non impatta bene il pallone da ottima posizione, e spreca una grande opportunità. Al 13′ è il Belgio che sblocca la partita: tiro dalla bandierina dalla destra, Fernandinho colpisce di testa verso la propria porta, e beffa Alisson. La squadra sudamericana prova a reagire al 18′ con Coutinho, ma la conclusione dell’attaccante del Barcellona è centrale e bloccata da Courtouis. La Seleçao spinge alla ricerca del pareggio, ma si espone inevitabilmente alle ripartenze, e al 31′ viene punita: grande progressione di Lukaku che, prima di cadere, serve De Bruyne, che lascia partire un gran destro che non lascia scampo ad Alisson. Gli uomini di Tite non ci stanno, e provano a riaprire la partita prima con Gabriel Jesus, che di testa non trova la porta, poi al 37′ con Coutinho, che da fuori area impegna Courtouis al grande intervento. Nel finale di tempo, i “Diavoli Rossi” si rendono ancora pericolosi con De Bruyne e Kompany, ma in entrambe le occasioni Alisson si fa trovare pronto. Finisce così il primo tempo, con il Brasile sotto di due reti ed a un passo dall’eliminazione.

Nella ripresa, Tite inserisce subito Firmino per uno spento Willian. Nei primi minuti della seconda frazione il Brasile prova a sfondare sulla fascia sinistra con Marcelo, ma il più delle volte i cross del terzino del Real Madrid non trovano fortuna in area di rigore. Al 55′, Gabriel Jesus viene atterrato in area da Kompany: l’arbitro, dopo il consulto con il VAR, lascia correre. Al 58′ Tite manda nella mischia anche Douglas Costa, nel tentativo di recuperare la partita: esce Gabriel Jesus. Tre minuti dopo però è il Belgio a sfiorare il terzo gol con Hazard, che con il sinistro, da posizione defilata, invece che servire Lukaku tenta la conclusione non centrando la porta. Al 73′ arriva il terzo cambio per la squadra verdeoro: entra Renato Augusto, ed esce Paulinho. Ed è proprio il nuovo entrato che di testa, al 76′, impatta benissimo un gran cross di Coutinho, batte Courtuois e riapre la partita. Il Brasile ora crede ai supplementari: all’81′ l’occasione per il 2-2 capita ancora sui piedi di Renato Augusto, ma questa volta il centrocampista non trova la porta con il destro da ottima posizione. Due minuti dopo ha una buona occasione anche Coutinho, che colpisce male dal limite e manda la palla sul fondo. Martínez toglie dal campo Chadli e uno strepitoso Lukaku, per inserire Vermaelen e Tielemans. Il Brasile ci prova con la forza della disperazione, e nel terzo minuto di recupero va vicinissimo alla rete: grande azione di Douglas Costa che serve Neymar al limite dell’area, conclusione destinata sotto la traversa che viene alzata in corner da un grandissimo intervento di Courtuois. Finisce così, con il Belgio che accede alla semifinale, e il Brasile che vede sfumare l’opportunità di vincere il suo sesto titolo mondiale.

Paolo Trotta