Ad un passo dall’inizio dell’importante manifestazione di pallavolo internazionale. Mondiale femminile di volley, quali sono le favorite di questa competizione? Le sorprese sono dietro l’angolo e non sarebbe utopico vedere una delle squadre meno accreditate per la vittoria finale arrivare a disputare una semifinale iridata o, addirittura, puntare al titolo finale. Andiamo a vedere meglio nel dettaglio chi sono le nazionali rivelazione.

Mondiali volley femminile, Turchia e Polonia tra le sorprese della competizione, ecco le favorite

Volley femminile: qualificazioni Olimpiadi 2020
La Turchia festeggia la qualificazione con la bambola Daruma – Photo Credit: FIVB Official Twitter Account

La lista delle possibili candidate a sorpresa si apre con la Turchia di Giovanni Guidetti. Tanto dipenderà dalle prestazioni di Ebrar Karakurt che non si è rivelata molto continua nel tempo ma dovesse ingranare al momento giusto durante la competizione, la squadra turca potrebbe inserirsi a pieno diritto nel lotto delle favorite avendo centimetri, esperienza e doti tecniche sufficienti per giocarsela con le più accreditate.

Non stupirebbe nemmeno l’inserimento, almeno fra le prime otto del torneo, delle due squadre padrone di casa che possono contare su di un aspetto fisico e tecnico rispetto alle big ma possono sfruttare la spinta del pubblico che spesso e volentieri nello sport può ribaltare le sorti delle competizioni. L’Olanda è in una fase complicata dopo anni di grandi successi e soddisfazioni: servirebbe un campionato sopra le aspettative delle attaccanti di palla alta. La Polonia può contare invece sulla palleggiatrice più forte al mondo, su una Stysiak che, quando vuole, può fare la differenza ed anche su un giusto mix tra gioventù ed esperienza.

Attenzione all’Asia

Le sorprese potrebbero arrivare però anche dall’Asia: il Giappone può contare su una formazione collaudata che ha saputo ottenere successi di prestigio nelle ultime stagioni senza mai però arrivare in fondo nelle varie competizioni. Potrebbe essere l’occasione giusta per invertire questo trend, mentre la mina vagante del torneo può essere la Thailandia: nessuno ha dimenticato la partenza delle asiatiche nella Nations League di questa stagione ma poi la bolla si è un po’ sgonfiata e la squadra thailandese ha perso smalto ma potrebbe ritrovarlo in occasione quantomeno della prima fase del Mondiale.

Gabriele Viespoli

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