Monolyth, la recensione del gioco da tavolo: costruisci la leggenda

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Di Emanuele Iuliano

Monolyth – Si tratta di una delle ultime pubblicazioni della grande Asmodee. Questa volta vi parlerò di un gioco di costruzione per 1-4 persone dagli 8 anni in su, con partite brevi della durata di circa 30 minuti.
Il designer è Phil Walker-Harding (Bärenpark e Gizmos), l’artista è Davide Tosello (Splendor Duel ed Orbis).

In questo gioco vi cimenterete nell’erigere le gigantesche e leggendarie strutture dalla dubbia provenienza, ma che sono presenti sul nostro pianeta dall’alba dei tempi.
Tanti profeti si sono interrogati sul loro significato, ipotizzando che potessero contenere delle previsioni sul futuro. L’obiettivo sarà, appunto, quello di prevedere meglio la forma e l’aspetto che prenderà la propria costruzione, cercando di completarla prima deglə altrə.

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Setup di gioco – PH Emanuele Iuliano

Monolyth – Come si gioca

Più facile a farsi, che a dirsi!
Per giocare a Monolyth occorrono poche semplici regole.
Innanzitutto, per il setup basta semplicemente riporre i segnalini profezia, livello e struttura negli appositi spazi. Ogni persona riceve una plancia 4×4 casuale, poiché ognuna di essa possiede una combinazione di colori diversi ai lati. Più avanti capirete il perché.
Attorno al tabellone sono presenti degli incavi dove riporre, casualmente, i blocchi colorati. Bisogna, invece, tenere da parte tutti i cubi piccoli.

Durante il nostro turno possiamo effettuare solo una di queste due azioni: Muovere il cristallo o Fare una profezia.

“Muovere il cristallo” vuol dire spostare l’apposita pedina fino a 4 spazi e prelevare il blocco situato in quella postazione. Lo spazio va subito refillato. Esso andrà immediatamente posto sulla propria plancia, rispettando alcune classiche regole: non fuoriuscire dai bordi, rispettare le delimitazioni della griglia e non lasciare spazi vuoti sotto al blocco.
Nel caso in cui non volessimo prendere tale blocco, possiamo decidere di scartarlo dal gioco e prelevare uno dei cubi messi da parte, di qualsiasi colore; molto utili per riempire i buchi.

Le “profezie” sono nient’altro che gli omonimi segnalini posizionati sul tabellone principale. Selezionando questa azione, potremo prelevarne uno a nostra scelta e riporlo in uno dei 4 spazi ai lati della nostra plancia. Da qui, il limite di 4 profezie. Esse andranno ad assegnarci dei punti vittoria a fine partita, se riusciremo a rispettarle.
Per soddisfare una profezia a fine partita, bisognerà contare il numero di facce visibili su quel lato che corrispondo al colore indicato sull’estremità della plancia. Se il totale raggiunge il quantitativo previsto dalla profezia, o se lo supera, allora riceveremo i punti indicati sul segnalino.

Esistono anche i segnalini Livello e Struttura.
I primi li otteniamo al completamento di ogni livello del nostro monolite. Cioè riempiendo ogni quadrato della griglia. Tali segnalini andranno prelevati in ordine decrescente, quindi chi primə arriva meglio alloggia.
Stesso discorso per quelli Struttura, solo che per guadagnarlo, dovremo rispettare il progetto indicato dall’omonima carta posta al centro del tavolo.

La partita termina quando una persona ha completato l’ultimo livello del suo monolite (4 in 1-2 partecipanti, 3 in 3-4 partecipanti). Conteggeremo, quindi, le profezie soddisfatte ed i segnalini struttura e livello guadagnati. Vince chi ha il totale maggiore.

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Un Monolite quasi completo – Ph Emanuele Iuliano

Monolyth – Titoli di coda

Torniamo a parlare di un gioco di destrezza e posizionamento blocchi, dopo Yak.
Questa volta, però, si tratta sicuramente di un titolo più alleggerito dalle dinamiche di carte ed interazioni varie.
Monolyth è un’ottima proposta per persone neofite e non. Possiede delle regole che si dimenticano difficilmente, quindi risulta facile da proporre più volte durante le serate boardgames.

La variabilità è data dall’asimmetria delle plance e dalla presenza di varie carte Struttura, di cui se ne utilizza una soltanto per partita.
Proverete tanta rabbia quando vi ruberanno proprio quel blocco di cui avete bisogno, oppure quando la pedina Cristallo verrà spostata di troppi spazi in avanti e dovrete riformulare la vostra strategia, perché ormai quel pezzo che vi serviva è stato saltato.

Per fortuna, però, che possiamo sempre usufruire dei cubetti singoli, super essenziali per soddisfare i livelli e le carte Struttura.
Fate attenzione nel fare le vostre Profezie. Ponderate bene il segnalino da scegliere, perché se non raggiungerete quel valore sarà un’occasione super sprecata. Quindi, non siate ingordə.

Ambientazione: bisogna costruire un monolite, ci sta.

Interazione: una corsa al recupero blocchi e segnalini.

Alea: il refill è casuale.

Difficoltà: bassa.

Componenti: tanti bei blocchi di plastica colorata.

Meccanismi: destrezza e costruzione, ma anche pianificazione.

La leggenda dei Monoliti nasce grazie a noi che li abbiamo costruiti.

Have a good game!

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