In Cile, nel cuore della Patagonia, sorge il Montaña Màgica Lodge, un hotel in legno e pietra a forma di vulcano, che si mimetizza perfettamente nella natura circostante, situato in uno dei luoghi più incontaminati del mondo, nella Riserva Naturale di Huilo-Huilo, patrimonio UNESCO dal 2007.

L’obiettivo di partenza era quello di realizzare un edificio integrato nel paesaggio, così tanto da essere a malapena riconoscibile e di promuovere un turismo consapevole, che sappia rispettare l’ambiente e la popolazione autoctona, promuovendo uno stile di vita ecosostenibile. La struttura che si vede dall’esterno è cuneiforme e quasi interamente ricoperta da vegetazione. Una “collina” verdeggiante da cui però spuntano piccole finestre. Il Montaña Màgica Lodge rimanda ad un’atmosfera fiabesca grazie ad una cascata artificiale che, dalla cima dell’edificio, sgorga ai suoi lati, simulando un vulcano in eruzione. Al di là del suo aspetto scenografico, è un magnifico esempio di bioedilizia. Tutti i materiali utilizzati, quasi totalmente riciclabili provengono dalla zona di Huilo-Huilo per riprodurre fedelmente il territorio circostante e limitare al minimo l’impatto ambientale.

Montaña Màgica Lodge: l’architettura incontra la natura

In questo modo è stato possibile ridurre i tempi di costruzione e i trasporti dei materiali, con tutto ciò che ne consegue: minor inquinamento, disagi ridotti e minima profanazione dell’ambiente. L’elemento predominante dell’intera costruzione è il legno. È stato utilizzato come rivestimento delle pareti interne, per la realizzazione di porte, finestre e di qualsiasi infisso, ma anche per gli arredi. Per farlo è stata coinvolta attivamente la popolazione locale, il cui contributo si è rilevato determinante per la realizzazione di questa struttura.  L’edificio rispecchia appieno quelli che sono i canoni dello sviluppo sostenibile: l’aspetto sociale, economico e ambientale.

Oggi infatti non è più concepibile costruire e realizzare opere come si faceva in passato senza tenere conto di questi aspetti. La scelta di avvalersi di una forza lavoro formata da artigiani e operai autoctoni non è casuale e rientra ancora una volta in un’ottica di ecoturismo. È possibile accedere al Montaña Màgica Lodge tramite un ponte sospeso in legno, sorretto da corde e circondato da migliaia di ettari di foresta. Insomma tutto è curato nei minimi dettagli per regalare agli ospiti un soggiorno indimenticabile e, soprattutto, ecofriendly.

Silvia Colaiacomo

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