Morgan ritorna su Angelica Schiatti dopo la bufera mediatica che ha coinvolto l’artista a seguito delle accuse di stalking e diffamazione arrivate dalla cantautrice negli ultimi mesi

Intervistato da Candida Morvillo il musicista si è raccontato in un’intervista fiume ripercorrendo le tappe della storia d’amore con Angelica Schiatti e la tempesta scatenata dalla fine della relazione. Morgan si è soffermato su un momento chiave della liason quando i due hanno condiviso un momento importante: “Il rapporto si è intensificato quando sono stato sfrattato nel giugno 2019. A novembre, ha detto che voleva stare con me e abbiamo lasciato i rispettivi compagni, io Alessandra, da cui aspettavo una figlia. Abbiamo deciso di sposarci. Sergio Staino ci ha sposati simbolicamente con una cerimonia comunista, in uno sgabuzzino della Rai. Poi, ho chiesto ufficialmente la mano di Angelica alla sua mamma. Siamo a febbraio 2020Avevo un problema serio di tossicodipendenza. Angelica mi diceva: lo risolviamo insieme, poi ci sposiamo e facciamo una famiglia” Fonte Corriere Della Sera

Morgan, le parole su Angelica: “Volevo solo capire perchè si fosse trasformata da amica in nemica”

Morgan le scuse per Angelica

Sulle pagine del quotidiano meneghino ha approfondito il problema sulla tossicodipendenza parlando del relativo percorso d disintossicazione riguardante una terapia volta a migliorare il rapporto con la ragazza: “Per lei! Ho fatto la cura al cervello. Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista. Stavo in un letto d’ospedale, col cervello bombardato di onde magnetiche, il nervo ottico che urlava. Sono uscito dall’ospedale e mi ha bloccato su WhatsApp, non voleva più parlarmi, mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime. Questo è. Fino al giorno prima, ci parlavamo ogni secondo e, di colpo, si era trasformata. Nelle condizioni in cui ero, lo trovavo inspiegabile, spaventoso, era come se per lei fossi morto. Volevo solo capire perché si era trasformata in un giorno da amica a nemica”

Nel racconto a Candida Morvillo, Morgan parla degli ultimi giorni in ospedale con Angelica che si era già allontanata e trascorreva una vacanza all’Elba con il suo ex ed il successivo blocco su Whatsapp seguito da messaggi pesanti inoltrati dall’artista: “Io quei messaggi brutti li ho mandati in quel contesto. Non ero in me e c’era anche il lockdown e ormai una neonata che aveva bisogno di un padre…Provavo una rabbia ingiustificata, ero esasperato, svuotato di qualsiasi speranza. Mi sentivo in fin di vita psicologicamente ed emotivamente” (Fonte Corriere Della Sera). Successivamente il 51enne porge ufficialmente le sue scuse ad Angelica, tre anni dopo che il cantautore su Instagram si discolpava con l’ex: “Chiedo ad Angelica pubblicamente scusa, ho detto cose orribili. Ero fuori di me”. Al Corriere Della Sera ha anche dato la sua versione riguardo alle foto postate su un gruppo nelle quali annunciava :”ora vi sparo una tripletta di video porno di A. che vi mettono a posto per qualche anno“.

Morgan, la versione del cantautore sulla storia con Angelica

A sua difesa, l’artista ha dichiarato: “L’ho scritto con lo spirito di quello che si sfoga, che sta male, è deluso. Però la foto l’ho postata, subito cancellata, non l’ha vista nessuno e non era porno né intima. I consulenti tecnici della Procura non hanno trovato niente, nessun revenge porn. Dire che sono uno stalker è come dire a un cane che è un gatto. Prenda il caso del 13 maggio 2020: ero uscito dall’ospedale, era finito il lockdown, lei mi aveva bloccato su WhatsApp, che faccio? Salgo su un monopattino, strappo dei fiori dal vaso di un ristorante e la chiamo da numero privato per avvisarla che passo a lasciarle dei fiori. Uno stalker che avvisa. Lei dice che è a Monza dalla mamma, la mamma prende il telefono, Angelica si mette a piangere e io cado dal monopattino. Io non sono mai andato dove sapevo che lei c’era, non sono andato al suo concerto, non mi sono mai presentato fuori dal suo studio di registrazione. Anche per questo non ho mai ricevuto un divieto di avvicinamento”.

Infine Morgan ha concluso parlando dello stato attuale ed il rammarico per gli avvenimenti degli ultimi mesi che hanno portato all’annullamento dei concerti, degli impegni televisivi e la rottura del contratto con un’importante major: “Dopo la batosta, lentamente, mi sono ripreso. Mi hanno salvato la musica e mia figlia. Nello scorso maggio, avevo firmato il contratto con Warner ed ero felice: da dodici anni, cercavo un contratto con una major. Il mio più grande dolore è che mi è stato tolto ogni lavoro: il disco, un libro che doveva uscire, il programma Rai, i concerti. Mi sento come amputato. Con Warner, Calcutta ha detto o me o lui, e Warner mi ha stracciato il contratto. L’ho denunciato, ho dovuto farlo. Il brutto di questa vicenda è che mi hanno fatto diventare una persona che non sono: io credo che un cantautore non può denunciare un altro cantautore, io credo nel dialogo, nella forza delle parole, nella pietà, nell’umanità”

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