Riprendono a funzionare i mercati. In Asia e la Fed mostrano segnali di ripresa.
I mercati di oggi cosa si aspettano?
Mentre la Fed annuncerà oggi il primo rialzo dei tassi di interesse degli ultimi tre anni, domani la Banca d’Inghilterra rialzerà il costo del denaro così come faranno in seguito le banche centrali del Giappone, Indonesia, Taiwan e Russia.
Dopo le dificoltà economiche provocate dalla pandemia, Hong Kong e Shangai vanno verso un miglioramento. La Cina ha dichiarato di voler adottare misure per rilanciare l’economia per mercati dei capitali.
Hong Kong supera l’8% e Shangai a +3,7%. Tokio chiude in rialzo dell’1,64%. Il Bret per la prima volta da febbraio tocca quota 98,86 dollari e i future a Wall Street sono in rialzo tra lo 0,2% e lo 0,7%. In Europa invece i future sull’EuroStoxx 50 salgono dell’1%, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a quota 156,7 punti e il gas aumenta del 5%.
Oggi la Federal Reserve rialzerà i suoi tassi d’interesse. I mercati hanno già prezzato un rialzo iniziale di un quarto di punto e sei-sette moderati rialzi nel corso del 2022, per un totale di circa l’1,75%.
La Fed ha fatto intuire che punterà sui reinvestimenti, più che sulle vendite di asset, ma oggi dovrà chiarire meglio le sue intenzioni. Ad intervenire sulla questione dovrà poi essere Jerome Powell, capo della Fed. Il suo compito sarà quello di ridurre l’inflazione. Questo è l’incarico che gli è stato dato da parte del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Per ora Powell ha ammesso che la guerra farà salire i prezzi e che la banca centrale ne terrà conto, mantenendo focalizzata la sua attenzione sul taglio dell’inflazione. In che modo la Fed potrà tentare di combattere l’inflazione? Rialzando i tassi e contestualmente riducendo il bilancio.
La situazione attuale in Russia
Allo stesso tempo, la Russia potrebbe andare incontro a delle novità sulla questione finanziaria: Il primo default di Mosca potrebbe essere determinato dalla scadenza delle cedole su due titoli di Stato russi denominati in euro.
Oggi la Russia dovrebbe pagare 117 milioni di dollari di interessi su due bond sovrani denominati in euro. Secondo quanto è stato dichiarato dal ministro delle Finanze russo Anton Siluanov, Mosca userà le sue riserve di yuan cinesi per effettuare alcuni dei pagamenti in euro e dollari.
Rebecca-Asia Spadon
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