È morta Marida Lombardo Pijola, scrittrice e giornalista di punta de Il Messaggero. Nei suoi libri e nei suoi articoli ha denunciato per anni la criminalità organizzata e le violenze su donne e minori.
Morta Marida Lombardo Pijola, giornalista e scrittrice nota nel denunciare le ingiustizie
È morta la giornalista e scrittrice Marida Lombardo Pijola a 65 anni dopo aver combattuto a lungo la sua malattia. La notizia arriva questa mattina dal sito di Fanpage. Pijola aveva incominciato la sua carriera giornalistica a Bari scrivendo per La Gazzetta del Mezzogiorno. Si era trasferita poi a Roma e per anni era stata una penna di punta de Il Messaggero. Era stata inoltre conduttrice di “Questioni di famiglia” su Rai 3 e aveva partecipato come opinionista ad alcuni talk show.
La giornalista è stata impegnata per anni in prima linea nel denunciare le ingiustizie. Si è occupata prima di mafia e cronaca giudiziaria, scrivendo anche della morte di Falcone e Borsellino di cui era anche amica. Si è occupata poi anche di violenza di genere e di violenza su minori facendo inchieste sulla Capitale. Uno dei suoi ultimi articoli era stato pubblicato sul Corriere della Sera: “In difesa dei bambini di Castro Pretorio ai quali il cuore cattivo della città aveva rubato le giostre“.
Le sue denunce emergevano però non solo negli articoli che scriveva nei quotidiani, ma anche in diverse pubblicazioni. Noti sono infatti i suoi libri: “Ho 12 anni faccio la cubista mi chiamano principessa. Storie di bulli, lolite e altri bimbi“, “Facciamolo a Skuola, storie di quasi bimbi” e il romanzo “L’età indecente“. L’ultimo libro, “L’imperfezione delle madri“, è stato pubblicato da La Nave di Teseo, la casa editrice di Elisabetta Sgarbi che ha ricordato su Twitter la scrittrice con affetto. Oltre a Sgarbi, numerosi colleghi e amici hanno salutato in queste ore Marida Lombardo Pijola, ricordando la sua personalità e il suo lavoro da scrittrice e giornalista.