Morto a 83 anni Calisto Tanzi, fondatore ed ex proprietario della Parmalat

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Di Redazione Metropolitan

È morto questa mattina l’imprenditore Calisto Tanzi, classe 1938, fondatore e proprietario per più di 40 anni della Parmalat. Una carriera ad alti livelli, conclusa nel 2003 con il crac finanziario della sua azienda. Negli anni 90 fu anche il patron del Parma Calcio.

La parabola di Calisto Tanzi

La carriera di Tanzi iniziò nel 1961, quando a Collecchio fondò la Parmalat, nota azienda specializzata nella produzione di latte, yogurt e panna. L’azienda si espanse fino a diventare una multinazionale con più di 130 stabilimenti nel mondo e si specializzò anche in conserve e merendine. Nel corso degli anni arrivò ad ottenere un giro d’affari di 550 miliardi di lire. Negli anni 90, con la quotazione in borsa, iniziarono i primi problemi. Tante le società che giravano intorno alla Parmalat: Parmatour, Odeon Tv, Parma Calcio, quest’ultima rilevata appena promossa in serie A e portata nel corso degli anni a competere in Italia e in Europa (vinse due coppe Uefa, Coppa delle Coppe e supercoppa Europea, oltre alle coppe Italia). Nel 1999, dopo l’acquisizione di Eurolat, una società del gruppo Cirio di Sergio Cragnotti, iniziarono le grandi difficoltà per la Parmalat. Un esborso da 700 miliardi di lire che consentì a Cragnotti di rientrare dai debiti. Nel 2002 Tanzi chiamò alla Parmalat Enrico Bondi, con lo scopo di risanare il gruppo, ma si capì che la società non poteva fare fronte al bond di 150 milioni di euro in scadenza a breve. Fu così che nel dicembre 2003 Tanzi venne arrestato. L’imprenditore venne condannato nel 2010 ad una pena di 18 anni di reclusione per un crac da 14 miliardi di euro.

Andrea Caucci Molara

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